Una Villa Reale per accogliere, una Molteni rossa fiammante per cucinare, la cantina in bella vista per gli occhi e il palato, i fratelli Alciati che, immaginiamo, sono emozionati e felici come pochi. Se bastano, eccome, questi ingredienti per dar vita ad una nuova esperienza gastronomica allora mettetevi in viaggio alla volta di Serralunga d‘Alba (CN) dove,
all’interno della Tenuta Fontanafredda di Oscar Farinetti, Ugo e Piero Alciati hanno iniziato da poche ore la loro terza vita professionale.
Noi non ci siamo ancora stati ma
conosciamo troppo bene le qualità e la storia della famiglia Alciati per non avere bisogno di elevarci a critici. Non ci interessa, non è il nostro mestiere. Per noi ciò che conta è che la ristorazione italiana trovi identità sempre più robusta, riesca a diventare a tutti gli effetti un valore, culturale ed economico. E per farlo ben vengano persone come i fratelli Alciati, costantemente pronti a mettersi in gioco, a metterci la faccia, ad intraprendere nuove avventure. Solo per questo bisogna apprezzare il loro lavoro: non si scherza con la professionalità, ancor meno con il cibo. Tutto il resto viene di conseguenza.
Fontanafredda è un posto speciale, attorniato da una riserva biologica, dove si respira cultura. Qui si sono uniti, nel corso dei decenni, comunità rurali e grandi produzioni vitivinicole. È stata villa reale, cantina, luogo della storia ed ora anche ristorante: nel preciso momento in cui la ristorazione italiana ha bisogno di consolidare il suo primato di stile di vita, così ci vedono gli stranieri. Non può che essere un successo. Questo è il nostro augurio sincero a Ugo e Piero Alciati e a tutto il loro staff.
Luigi Franchi