Quando fanno outing gli stessi americani lo riconoscono: sono i peggiori turisti del mondo. A rivelarlo è una ricerca condotta da “Living Social”, uno dei siti tra i leader mondiali dei coupon on line, e commissionata alla società Mandala Research, specializzata in analisi sociologiche.
Dal sondaggio, che ha coinvolto 5.600 volontari abituati a viaggiare, dei quali 4000 americani e 1600 tra australiani, canadesi, irlandesi e inglesi. Ad essi è stato chiesto di rispondere a domande sulla condotta dei turisti appartenenti a 16 nazioni, dalla quale emergono interessanti stereotipi. Gli americani sono considerati i peggiori, ma proprio in tutto, da loro stessi, dagli australiani e dai canadesi: nell’organizzazione del viaggio, nel perdere coincidenze, bagagli, e documenti, nel restare senza contanti, nella mancanza di adattabilità, nonostante il vantaggio della lingua, ecc.
Quattro viaggiatori statunitensi su dieci ammettono di aver rubato qualcosa da un hotel durante un viaggio. Tra gli elementi più comunemente sottratti vi sono gli asciugamani (28%), accappatoi (8%), batterie (5%), cuscini (4%), telecomandi (3%), schede (3%), bibbie (3%) e ombrelloni (3%).
Secondo gli irlandesi in fondo alla classifica stanno gli inglesi (a questo giudizio probabilmente concorre lo storico conflitto tra le due nazioni), mentre per questi ultimi i peggiori sono i tedeschi.
Il 37% degli americani preferisce non puntare il dito verso altre nazionalità, rispondendo alla domanda sui peggiori turisti “nessuna delle precedenti”.
Nella classifica negativa seguono i turisti cinesi, i francesi, i giapponesi, criticati per la loro ossessione a fotografare, russi, coreani, indiani, tedeschi, inglesi, canadesi.
E noi italiani? “Not bad”, visto che siamo al dodicesimo posto. Tra le nostre “debolezze” spicca l’eccesso di attenzione al brand e al look: «Non è difficile vedere una donna italiana arrampicarsi per i pendii che portano al Machu Picchu in tacchi vertiginosi e borsetta di Gucci».
I peggiori turisti del mondo
1. Stati Uniti 20%
2. Cina 15%
3. Francia 14%
4. Giappone 12%
5. Russia 11%
6. Corea 9%
7. India 9%
8. Germania 8%
9. Spania 7%
10. Gran Bretagna 5%
11. Canada 5%
12. Italia 4%
13. The Netherlands 3%
14. Irlanda 2%
15. Svizzera 2%
16. Australia 2%