“In un luogo meraviglioso di Firenze, un locale bello e accogliente, dove bere un buon vino e mangiare toscano. Atmosfera amichevole, con molti posti a sedere, in spazi divisi bene. Personale competente e molto gentile” lo scrive il signor
Luca Lupori, in uno dei tantissimi positivi commenti che l’Enoteca Obsequium di Firenze raccoglie in rete.
Non per caso, dunque, è avvenuto l’incontro tra
Emanuela, la proprietaria
dell’enoteca di Borgo San Jacopo, in quel di Firenze, e
Mimmo Barbiero, contadino di Caiazzo (CE) e titolare de
La Sbecciatrice; due persone che adorano il loro lavoro e lo vogliono raccontare nel migliore dei modi.
“Pronti, partenza, via!!! Con Gps al collo :) Ci vediamo sabato senza GPS” scrive
Mimmo sulla sua pagina Facebook, in una sprintosa posizione.
Vini toscani, vini campani, pomodoro riccio di Caiazzo, ceci delle colline Caiatine; assaggi insoliti e buoni racconti sono l’oggetto dell’appuntamento in programma
sabato 18 febbraio, dalle 15,30 fino a sera, all’Enoteca Obsequium di Firenze.
Per saperne di più:
https://www.facebook.com/obsequium.firenze/