"Torneremo a Milano con un padiglione", questa è stata la dichiarazione di Obama all’atto della firma per la partecipazione degli Stati Uniti d’America ad Expo 2015.
"Gli Usa sono orgogliosi ed entusiasti di questa firma, è una grande opportunità per le aziende per condividere idee", ha detto da parte sua il segretario di stato Usa, John Kerry, commentando in una conferenza stampa a Villa Pinciana, la decisione. "L'Expo di Milano - ha aggiunto - rientra nella strategia che è anche una delle priorità della amministrazione Obama: aiutare le aziende a creare posti di lavoro".
L’incontro tra il Segretario di Stato americano John Kerry e il Commissario Unico per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala è servito per approfondire i dettagli della presenza statunitense all’Esposizione Universale del prossimo anno.
Con l’adesione degli USA sale a 147 il numero dei partecipanti ufficiali all’evento.
“Proprio oggi, a 400 giorni dell’apertura di Expo 2015 – ha dichiarato il Commissario Unico Giuseppe Sala –, arriva la bella notizia della firma del contratto di partecipazione degli Stati Uniti d’America. Ancora una volta, grazie al Governo italiano e al Presidente del Consiglio per il lavoro straordinario in vista del grande evento del 2015”.
Il padiglione americano, il cui concept architettonico – American Food 2.0 - richiama la struttura di un granaio, svilupperà il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” in modo innovativo, per offrire ai visitatori soluzioni e strumenti in grado di rispondere a due delle principali sfide con cui si confronta quotidianamente la popolazione mondiale: la sicurezza alimentare e la promozione di stili di vita salutari, argomenti su cui l’Amministrazione Obama ha mostrato negli anni grande sensibilità.