L’isola d’oro, come viene chiamata Grado, in autunno si presenta nella sua forma più sincera, quando il turismo di massa lascia le spiagge, con il fascino che solo le città lagunari riescono a trasmettere.
Camminare per le vie del centro storico, recuperato in maniera egregia nel corso degli anni, sapendo che l’acqua scorre a pochi passi, sentire il rumore lieve della risacca, ascoltare i propri passi sul selciato fa venire solo buoni pensieri e forse è proprio questo che cerchiamo quando affrontiamo un viaggio.
Il verde e il blu sono i colori dominanti mentre ci si avvicina alla città, attraverso la strada che percorre la laguna; l’isola d’oro è lì, che ci aspetta, chissà cosa troveremo in questa stagione: alberghi chiusi? Ristoranti a metà? Negozi stanchi di vedere persone? L’estate, in questo anno strano, è stata di grande successo, l’occupazione degli hotel ha raggiunto punte del 90% con tutti i problemi di mancanza di personale, quindi sarebbe normale se trovassimo una città chiusa, invece non è così.