Uno dei piatti più rappresentativi di quello che Vincenzo De Giglio ama definire fusion evolution è il dumpling di black cod, un raviolo di merluzzo nero dell’Alaska marinato al miso, servito con verza al wok e beurre blanc alla francese. “Negli ultimi quattro anni – racconta Vincenzo – abbiamo lavorato molto lungo un percorso di valorizzazione delle nostre brigate di cucina, scegliendo personale tecnicamente preparato. Questo ci ha permesso di ottenere risultati tecnicamente studiati e piatti in grado di colmare quel gap difficilmente colmabile tra un buon piatto e un piatto perfettamente eseguito. Sono ricette difficili da realizzare, ma certamente al di sopra della media, che ci hanno fatto ottenere, recentemente, l’ingresso nella guida Gambero Rosso”.