1 Giugno 2014 – Data da segnare sul calendario per il Canton Ticino. Stupenda giornata di sole per i festeggiamenti del Giubileo della Zanini, presso la sede di Ligornetto, dove sono arrivati circa 500 ospiti provenienti da ogni parte della Svizzera, della Francia, e dalla vicina Italia. Ma non mancava anche una delegazione di ospiti giapponesi. Amici, colleghi produttori, giornalisti hanno potuto degustare circa 140 vini, a bicchiere, alla presenza dei 42 produttori stranieri rappresentati nel loro listino “Opera” n. 49. Poi naturalmente i vini della “Casa” nelle varie tipologie. A dare il saluto, a metà del pranzo a buffet, sotto una grande tenda, con comode poltroncine e divani in pelle, è stato Luigi Senior che ha salutato gli ospiti con a fianco il figlio Luigi Junior con le rispettive mogli, Liliana e Raffaella, e la piccola Luna.
Un discorso intenso, ben scandito, che ha prodotto un applauso scrosciante da parte dei numerosi ospiti presenti.
Il menu proposto è stato davvero all’altezza di un Giubileo. Realizzato da cinque chef tra i più blasonati del Ticino: Ambrogio Stefanetti dell’Osteria Seseglio; Andrea Bertarini del Conca Bella di Vacallo; Dario Ranza della Villa Principe Leopoldo di Lugano; Lorenzo Albrici della Locanda Orico di Bellinzona; Raffaele Giannone del Bottegone del Vino di Lugano (presente al completo anche con il personale di sala e di cucina) e da Martin Dalsass, ex Santabbondio di Lugano, ora al Talvo di Campfer di St. Moritz.
Questa la successione dei piatti: Salumi del Pin (selezionati da Angelo Valsangiacomo di Mendrisio) e frivolezze salate; a seguire tre primi: Risotto Carnaroli “Riserva Gallo” con pistilli di zafferano e zucchine in fiore; Cavatelli ai frutti di mare; Busecca alla casalinga; ancora tre secondi: Merluzzo nero nel suo brodetto mediterraneo; Carré d’agnello bourbonnais arrosto alle erbe; Tagliata di black angus irlandese cotta sull’osso al pepe “Valle Maggia”. Per finire, prima dei dolci, la selezione dei formaggi: buscion della Valle di Muggio, formaggella della Leventina e tre stagionati d’alpeggio: Piora, Formazzora e Bresciana.
A conclusione per dessert: Zabaglione con amaretti e frutti di bosco; Crostate della Carole; Fragole e Ciliegie. Il tutto abbinato all’Alma Cuvée Brut Franciacorta DOCG dell’azienda Bellavista di Erbusco, servito per tutto il tempo del pranzo e, a volontà, per chi lo desiderava, i vini aziendali e i vini importati che hanno continuato ad essere a disposizione degli ospiti nella contigua sala sempre alla presenza dei produttori ben disponibili ad illustrarne le caratteristiche organolettiche.
Rocco Lettieri