Uno spazio immenso a disposizione di tutti
Oggi l’azienda è costituita da 40 ettari occupati dal complesso ricettivo, un’osteria e un ristorante, le vigne, i noccioleti, l’uliveto, l’orto, i ciliegi, un ruscello, il castagneto … e un bosco. Non un bosco decorativo, o una di quelle ricostruzioni a scopo rappresentativo che lasciano il tempo che trovano, ma un bosco autentico, che copre sostanziosa fetta della proprietà: 5 ettari.
“Lasciare spazio alla natura apporta una ricchezza indiretta. Avremmo potuto bonificare quell’area e coltivarla, ma il bosco protegge la biodiversità e favorisce l’equilibrio con tutto ciò che lo circonda. Noi l’abbiamo reso fruibile agli ospiti, così come abbiamo reso percorribili tutte le altre aree della tenuta grazie a un percorso poetico-sensoriale pensato anche per i bambini, una lunga passeggiata che mette in sintonia con la natura” ci racconta Mario, al rientro dopo l’imbottigliamento in cantina, anch’essa situata dentro al perimetro della tenuta.
Imboccare il sentiero che avvolge I Caciagalli, quello che citava Mario, magari alle prime ore del giorno o al tramonto, infonde una sensazione di quiete assoluta. È un piccolo viaggio, da intraprendere a piedi o in bici, che coinvolge tutti i sensi e potrebbe anche regalare un accompagnatore speciale (bisogna andare per scoprirlo!).
Il modo migliore per concluderlo è al biolago, un bacino balneabile costeggiato da piante con proprietà fitodepurative che non rendono necessario l’utilizzo di agenti chimici per pulire l’acqua. Una piscina alternativa, coerente con tutta l’impostazione della struttura, che avvicina le persone a un rapporto con l’acqua diverso, quasi primordiale.