Da sempre l’innovazione di prodotto rappresenta uno degli asset strategici e distintivi di Olitalia. L’azienda pone grande attenzione alla ricerca e sviluppo di prodotti innovativi, in categorie storicamente poco dinamiche come l’olio.
Un esempio su tutti è stato Frienn, un olio tecnico, appositamente sviluppato per la frittura professionale. Un prodotto da frittura la cui formulazione prevede olio di girasole alto oleico, vitamina E e antiossidanti naturali, in parte derivanti dal rosmarino.
Nel mondo dell’extra vergine, l’innovazione più recente di Olitalia è la linea I Dedicati: sviluppati in collaborazione con 12 chef di JRE, una delle associazioni più importanti a livello internazionale, composta da giovani chef dell’alta gastronomia europea e che conta oltre 180 stelle Michelin. In un workshop di tre giorni presso la O.I.L. Olitalia Innovation Lab sono state definite in maniera precisa le caratteristiche sensoriali di ciascun olio extra vergine dedicato per pesce, carne e verdure.
Questo concetto è nato prendendo ispirazione dal mondo dei vini: scegliere l’olio extra vergine d’oliva in base al corretto abbinamento con il piatto. In questo Olitalia può vantare il titolo di precursore di un movimento che sta nascendo.
Proprio in questo periodo si sta presentando il rilancio dell’intera gamma I Dedicati: un’evoluzione del concetto originale, basata sugli insegnamenti che derivano dai risultati di uno studio commissionato da Olitalia all’istituto di ricerca Nielsen in Italia e negli Stati Uniti. Fra le principali novità: il passaggio ad un blend 100% italiano di alta qualità, una bottiglia e una grafica rivoluzionata e impreziosita dalla firma di Giuseppe Cremonini, fondatore dell'azienda, simbolo di una selezione accurata delle materie prime da parte della famiglia, per un prodotto che deve essere posizionato sulle tavole dei migliori ristoranti per la rifinitura del piatto.
“Un modo di interpretare l’olio extra vergine d’oliva non più come condimento, bensì come ingrediente essenziale di un piatto. – afferma Angelo Cremonini, presidente di Olitalia – Siamo ideatori di una tendenza che cambierà la visione dell’extravergine e questo è possibile grazie ai nostri sistemi di produzione che partono dal rigoroso controllo delle migliori cultivar italiane. Una scelta che ci permette di rispondere ai bisogni degli chef che chiedono un prodotto costante, di qualità e di forte identità".