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I fusilli battono gli spaghetti

21/10/2022

I fusilli battono gli spaghetti

Con questa novità dei fusilli Idealo, un comparatore prezzi con oltre 130 milioni di offerte di oltre 30.000 negozi online, ha concluso l’indagine, realizzata in occasione del World Pasta Day (25 ottobre) sulle preferenze degli amanti della pasta nel nostro Paese.

 

Molti altri sono i dati di questa indagine che traccia il quadro più aggiornato sul consumo di pasta: essi sono raddoppiati, nel mondo, tra il 2010 e il 2020, passando da 9 a circa 17 milioni di tonnellate. L’Italia è sempre al primo posto con un consumo pro-capite di 23 kg di pasta all’anno, che corrisponde a circa 3,5 tonnellate di prodotto.
 

Non solo, il comparto online si sta dimostrando un valido alleato per quanti abbiano delle specifiche necessità che un market poco fornito non sempre riesce a soddisfare: basti pensare che quasi il 54% della pasta più cercata online è “senza glutine”. Nella top 10 dei formati di pasta più desiderati a metà ottobre 2022 su idealo.it, la metà di questi è senza glutine e sempre maggiore rilevanza rivestono le varianti “integrali” e “Bio”, che interessano oltre il 15% di tutte le ricerche a tema pasta.

I fusilli battono gli spaghetti

Infine, secondo le analisi di Unione Italiana Food, sono oltre 300 i formati di pasta presenti sugli scaffali e nella ristorazione italiana. E da questi numeri che è emerso, secondo Idealo, che i fusilli sono il formato più amato dagli italiani, a cui seguono gli spaghetti, le tagliatelle, le penne e gli gnocchi.

 

Secondo la recente Global Consumer Survey di Statista, in Italia l’83% degli intervistati consuma regolarmente la pasta nel suo menu giornaliero; confermando come sia radicata nella nostra cultura culinaria oltre che nelle nostre abitudini. – ha commentato Antonio Pilello, responsabile della comunicazione di Idealo per l’ItaliaMa se fino a qualche tempo fa, la pasta era ad esclusivo appannaggio dei supermercati, oggi il food e-commerce è in grado di intercettare un’utenza sempre maggiore. Si tratta non solo degli estimatori del genere ma anche da chi necessita di una scelta più ampia, per via di intolleranze alimentari, celiachia o specifici regimi dietetici.”

a cura di

Luigi Franchi

La passione per la ristorazione è avvenuta facendo il fotografo nei primi anni ’90. Lì conobbe ed ebbe la stima di Gino Veronelli, Franco Colombani e Antonio Santini. Quella stima lo ha accompagnato nel percorso per diventare giornalista e direttore di sala&cucina, magazine di accoglienza e ristorazione.
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