I giovani aspiranti chef hanno dato prova di intelligenza, intraprendenza, creatività, e soprattutto conoscenza delle tecniche di cucina e delle basi dell’alimentazione. Lo scorso lunedi 23 ottobre, a Host, si sono esibiti i finalisti di un concorso molto particolare, Cucina la Salute con Gusto, un progetto nato in Expo e realizzato grazie alla collaborazione tra APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani), ANDID (Associazione Nazionale Dietisti) e Lifegate. Tre associazioni prestigiose unite nel suggerire la via da intraprendere per una cucina consapevole, sostenibile, salutare e, naturalmente, gustosa.
L’obiettivo del progetto era certamente ambizioso, quello di formare ed educare sul tema le giovani leve della cucina, gli studenti delle Scuole Alberghiere nazionali, coloro, cioè, che domani dovranno assumersi la responsabilità di nutrire e soddisfare una platea di consumatori sempre più esigente non solo sulla qualità gustativa e organolettica degli alimenti, ma sul benessere che ne deriva e, forse la sfida più difficile, sulla sostenibilità ambientale di ciò che si cucina e si consuma. Un investimento per il futuro, un atto di coscienza e la dimostrazione che la cucina, ad ogni livello, può essere virtuosa e sana oltre che buona.
Dopo un percorso durante il quale sono state selezionati i migliori Istituti Alberghieri e gli allievi più promettenti, attraverso stadi di formazione in campo, i 6 finalisti hanno proposto le loro ricette a Host, ospiti di Ballarini, azienda che fin dall’inizio ha sostenuto il progetto insieme a Fratelli Carli, Granarolo, Molino Pasini, Orogel, Pomì, Chemours, Staub e Zwilling, con una finale mozzafiato che ha decretato il vincitore: Valerio Mammoli dell’Alberghiero Federico di Svevia di Termoli con la sua ricetta “Raviolo non raviolo di scampi al vapore con ricotta al limone su salsa di topinambur e crumble di grissini”, che la giuria formata da chef, giornalisti ed esperti di alimentazione ha giudicato in pieno accordo con gli scopi del concorso. Un piatto di delicata fattura col quale ha dimostrato la sua capacità tecnica, sensibilità e creatività in un raffinato bilanciamento di sapori e consistenze. Per il giovane Mammoli si apre ora un nuovo capitolo con l’opportunità di frequentare due stage prestigiosi presso l’Accademia Gualtiero Marchesi e presso Cir Food, azienda tra le più attive nella ristorazione moderna, due realtà che rispecchiano in pieno le tendenze contemporanee della cucina e saranno certamente un’ottima guida nell’introdurlo al mondo del lavoro.
L’esperienza di Cucina la Salute con Gusto diventerà un libro, a cura di APCI, che comporrà un ricettario nel quale saranno raccolte tutte le ricette proposte nel corso del progetto dai partecipanti, un punto dal quale partire per lo sviluppo futuro dell’impresa di divulgare un bagaglio informativo utile per i cuochi che verranno.
Marina Caccialanza