Cerca

Premi INVIO per cercare o ESC per uscire

I protagonisti del simposio ad Academia Barilla

10/06/2011

I protagonisti del simposio ad Academia Barilla
Susan Jung
Redattore di food & beverage  per la Hong Kong Morning Post del Sud della Cina. Oltre a recensire i ristoranti e scrivere delle caratteristiche degli alimenti, ha anche una sezione di ricette su Domenica Magazine. Prima di entrare nel giornalismo, Susan si è laureata in letteratura inglese alla UC Berkeley, ha lavorato come pasticciere in hotel a San Francisco e New York, presso diversi ristoranti a Hong Kong.

Irina Mak
Giornalista e un critico gastronomo per la ristorazione. Ha lavorato come autore per Vogue, Time Out, il sito web Open Space, la rivista Expert e ha scritto su una rubrica fissa di "Madame Figaro". Da oltre cinque anni è un’attenta osservatrice gastronomica per il giornale russo Izvestia, dove lavora attualmente. Irina ha intervistato molti famosi chef internazionali e personalità del vino.

Rosario Scarpato
Autore televisivo, regista e produttore, vive tra Melbourne e Buenos Aires. Per oltre 20 anni è stato coinvolto nelle inchieste e nella promozione della cucina italiana all'estero. Come scrittore enogastronomico ha collaborato con diversi media internazionali e ha prodotto molti programmi per la TV italiana Raisat Gambero Rosso. Presidente Onorario e co-fondatore del GVCI, dal 2007 è caporedattore di http://www.itchefs-gvci.com/ e il direttore della Cucina Italiana World Summit (Hong Kong) e di IDIC, la Giornata Internazionale delle Cucine Italiane (17 gennaio).
I protagonisti del simposio ad Academia Barilla
Luigi Cremona
Un ex ingegnere di professione che ha convertito le sue due passioni più grandi della vita (cibo e viaggi) in una professione. Scrive ora per varie riviste, gestisce il suo blog, e soprattutto è un consulente del Touring Club Italiano per la Guida Alberghi e Ristoranti. Luigi e la sua compagna Lorenza Vitali organizzano alcuni degli eventi del cibo di maggior successo in Italia, tra cui un premio per giovani chef emergenti.

Regina Schrambling
Scrittrice newyorchese di saggi sull’alimentazione e autrice di libri di cucina. A New York City è conosciuta per il suo sito di critica gastronomica, www.gastropoda.com. Ha contribuito a molte riviste e quotidiani statunitensi, tra cui Saveur, Esquire, Vogue, New York Times, Los Angeles Times e alle pubblicazioni online, tra Epicurious.com.

Michael Wilson
Redattore capo dell'edizione americana della rivista La Cucina Italiana, dal suo rilancio nel 2008. Michael ha trascorso la sua vita tra gli Stati Uniti e l’Italia. Il suo ampio lavoro sia con la cucina italiana e quella americana rende unica la sua prospettiva sulla cucina italiana negli Stati Uniti. Egli è stato un editore e scrittore per diverse riviste lifestyle.
I protagonisti del simposio ad Academia Barilla
Mario Caramella
Chef Patron del Forlino, a Singapore. Presidente del Forum GVCI (Gruppo Virtuale Cuochi Italiani - Gruppo Virtuale Cuochi Italiani). Con oltre 30 anni di esperienza culinaria a capo di ristoranti italiani in Asia, come il leggendario Mistral e grissini a Hong Kong, Mario è stato un precursore della cucina italiana di qualità in Asia. Il suo stile di cucina sposa classici sapori italiani e gli ingredienti con il contemporaneo, la presentazione raffinata e innovative tecniche di cottura. Come ama dire: "Il mio stile è moderno ma conserva l'autenticità".

Cesare Casella
Chef Patron di Salumeria Rosi, a New York City.
Dopo essere stato lo chef del mitico Coco Pazzo e poi a Il toscanaccio, Cesare ha portato al successo molti dei ristoranti italiani della Grande Mela, come Beppe e la Maremma. Autore di libri, conduttore di trasmissioni TV, un esperto conoscitore dei prodotti tipici italiani, è il decano degli studi italiani (Italian Culinary Academy) presso l'International Culinary Institute di New York.

Domenico Crolla
Chef Patron Bella Napoli, a Glasgow
Nato a Glasgow, in Scozia, Domenico ha imparato molto del suo mestiere da suo padre, Alfredo, un immigrato e uno dei pionieri della cucina italiana nella regione. Domenico, nella sua carriera, è stato un instancabile promotore della cucina italiana nel Regno Unito. Il suo ristorante, Bella Napoli, è sopra e al di là di ogni altra cosa per la pizza di alta qualità italiana. La sua esperienza di pizza è apprezzata anche a livello internazionale, con l’invito a partecipare alle giurie di concorsi internazionali.

Donato De Santis
Personaggio televisivo e proprietario e chef di Cucina Paradiso, a Buenos Aires.
Nato a Milano e cresciuto in Puglia, Donato ha iniziato la sua carriera presso L'Antica Osteria del Teatro, a Piacenza.Un veterano della cucina italiana all'estero, ha lavorato come chef personale di Gianni Versace a Casa Casuarina e a New York. In Argentina e in America Latina, dal 2000, è diventato un famoso chef e conduttore di programmi televisivi. Ha pubblicato libri di successo che hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali.
I protagonisti del simposio ad Academia Barilla
Angela Hartnett
Chef Patron del Murano, a Londra
Angela è uno degli chef più di successo e di talento della Gran Bretagna e ha vinto numerosi riconoscimenti, in particolare durante la sua collaborazione con Gordon Ramsay. Ha contribuito in modo significativo alla diffusione della qualità della cucina italiana in Gran Bretagna con il suo stile di cucina, i suoi libri e le competenze di comunicazione (scrive anche per il Guardian e per Delicious Magazine). Con Ramsay ha aperto il Ristorante Murano nel 2008, a Mayfair, che serve una cucina italiana moderna, che riflette le radici della famiglia di Angela, che viene da Bardi, una cittadina in provincia di Parma. Da ottobre 2010 Angela è l'unico proprietario della stella Michelin Murano.

Arima Kuniaki
Chef Patron a Passo a Passo di Tokyo
Patron di Passo a passo dal 2002, dopo esser tornato da un anno di sei lunghi "tour" di apprendistato in Italia. In quel periodo è rimasto a Bergamo, Firenze, Milano e in Toscana, lavorando in ristoranti così come alla ricerca della cucina casalinga delle massaie. Da queste donne ha imparato i segreti e le variazioni che contraddistinguono il suo stile.

Mark Ladner
Executive Chef Ristorante Del Posto, a New York City
Al Del Posto, che condivide con i partner Mario Batali, Jason Denton, e Joe e Lidia Bastianich, Mark offre una ragionevole interpretazione delle cucine classiche regionali italiani, utilizzando prodotti allevati responsabilmente e coltivati localmente. Ha lavorato con molti chef influenti come l’inglese Todd, Bryan Scott e Jean Georges Vongerichten e ha lavorato in vari ristoranti italiani di successo (Babbo, Lupa, Otto).

Paolo Monti
Executive Chef Ristorante Gaia, a Hong Kong
Ha  uno stile fresco e un’idea assolutamente moderna della cucina italiana. Originario di Roma, Paolo ha lavorato in alcuni dei ristoranti più rinomati della Città Eterna, tra cui Alberto Ciarla, il locale a base di pesce e la famosa stella Michelin Eden Hotel. Vanta anche sette anni di esperienza con un certo numero di importanti ristoranti di Los Angeles, in particolare come sous chef del leggendario Mauro Vincenti al famoso Rex il Ristorante, Trattoria di Louise e l'Alto Palato Trattoria.

Pietro Rongoni
Chef Patron di Aromi Italiani, a Mosca
A Mosca, il suo nome è sinonimo di tradizionale cucina italiana di qualità. Egli è contro le scorciatoie e la contraffazione. Nato a Milano, Pietro ha insegnato i suoi segreti culinari per i russi e ha formato una squadra di giovani chef di talento che ora sono ovunque nei ristoranti a Mosca e in Russia in generale.

Giulio Vierci
Chef Patron Il Genovese, a Sapporo
Giulio ha una lunga esperienza come insegnante di cucina, cuoco in alberghi 5 stelle e proprietario del ristorante. Vive e lavora a Sapporo, Hokkaido, in Giappone, dove ha posseduto Giulio's Wine Bar e ha aperto di recente Il genovese. Nato in Liguria, fortemente legato alla sua terra natale, ma di mentalità aperta per natura, dopo più di 10 anni in Giappone  è diventato un esperto conoscitore della cucina giapponese.

Yoshi Yamada
Executive Chef Tempo, a Londra
Laureato in Economia e multi-lingue, giapponese, nato chef Yoshi Yamada è sempre stato innamorato dell'Italia, dove ha trascorso quattro anni nei migliori ristoranti di cucina a Napoli (2 stelle Michelin Don Alfonso), Sardegna e Firenze. Durante questo periodo ha conosciuto una varietà di stili di cucina regionale. Alcuni dei suoi piatti sono stati descritti come "apoteosi della semplicità". In Giappone, ha lavorato per L'Atelier de Robuchon e gestito la sezione pasticceria di un esclusivo ristorante italiano a Tokyo. Nel Regno Unito, prima del Tempo, ha lavorato al Restaurant Gordon Ramsay a Chelsea, e dopo aver aderito al Mediterraneo, Corbin & King's St Alban.
Condividi