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I sessant’anni dell’Unione del Buon Ricordo

05/12/2024

I sessant’anni dell’Unione del Buon Ricordo

È sempre una festa vera l’appuntamento annuale dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, l’associazione fondata sessant’anni fa da Dino Villani e che gode di ottima e rinnovata salute da quando a presiederla c’è Cesare Carbone, del Ristorante Manuelina di Recco, insieme al segretario generale Luciano Spigaroli, del Cavallino Bianco di Polesine Zibello (PR).

Quella di martedì 3 dicembre poi era una serata speciale perché si festeggiavano i sessant’anni dalla fondazione; si sono accolti sei nuovi ingressi nell’Unione portando a 115 i ristoranti aderenti; è stato consegnato il Piatto d’Oro del Buon Ricordo alla famiglia Santini.
Moltissimi gli invitati che hanno potuto degustare, in prima battuta, i piatti dei sei nuovi associati e le ricette del cambio-piatto di quattro ristoranti.

A caratterizzare l’Unione del Buon Ricordo e ciascun ristorante, ricordiamolo, è il piatto-simbolo dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica artistica Solimene di Vietri sul Mare su cui è effigiata la specialità del locale, che viene donato a chi degusta il Menu del Buon Ricordo (che ciascun ristoratore crea liberamente per far scoprire i sapori della sua terra e, pur variando con le stagioni,  ha sempre inserita la specialità del locale), affinché porti con sé il ricordo di una piacevole esperienza gastronomica. 

Guida Buon Ricordo 2025Guida Buon Ricordo 2025

Chi sono i sei nuovi associati

Li presentiamo attraverso le loro specialità dipinte sul piatto: Casoncelli di nonna Alda per la Trattoria Taiocchi di Curno (BG), Risotto all’Amarone della Valpolicella DOCG per il Ristorante & Enoteca Darì di Verona, Bistecca alla fiorentina di Chianina per il Ristorante Regina Bistecca di Firenze, Spaghettone al ragù di fico per Pancrazio Locanda Cilentana di Castellabate (SA), Pasta mista con patate e provola per l’Ostaria Pignatelli di Napoli, Punta di petto di vitella marchigiana su crema di patate per il Ristorante Taverna del Marchese di San Giorgio La Molara (BN).

Per scoprirne l’identità più da vicino è possibile consultare il sito www.buonricordo.it  o sfogliare la Guida 2025 appena pubblicata, su cui si trovano anche gli hotel che hanno al loro interno un ristorante del Buon Ricordo. Ad ogni locale viene dedicata una pagina con in calce un QR Code che riporta al sito del ristorante, in modo che si possono avere tutte le informazioni a portata di click. La guida I ristoranti del Buon Ricordo - Per collezionisti di emozioni, è in distribuzione gratuita nei ristoranti associati ed è scaricabile dal sito.

Infine i cambi-piatto: le nuove proposte sono: Carnaroli “stra”mantecato al Pannerone Lodigiano Carena e pere caramellate dell’Antica Osteria del Cerreto a Abbadia Cerreto (LO), Sabbiosa con la crema al mascarpone dell’Albergo del Sole a Maleo (LO), Gnocchetti di Margherita del Ristorante M’Ama a Praiano (SA), La Carabiniera del Mori Venice Bar a Parigi.

 

New Entry 2025New Entry 2025

Il Piatto d’Oro del Buon Ricordo alla famiglia Santini del Ristorante Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio

“Siamo felici e onorati che Antonio e Nadia Santini abbiano fatto parte, nel corso della loro carriera dal 1981 al 1989, della nostra famiglia del Buon Ricordo. – ha detto il presidente Cesare Carbone – Questa famiglia è per tutti noi uno straordinario esempio e un forte stimolo a perseguire con sempre maggiore dedizione l’impegno non solo di salvaguardare, ma anche - e principalmente - di tenere vive e far evolvere le nostre cucine di territorio, che hanno forti e non nostalgiche radici nel passato ma soprattutto guardano verso il futuro. Una strada che accomuna tutti noi del Buon Ricordo e che lo straordinario successo della famiglia Santini (che si aggiudica le 3 stelle Michelin da 30 edizioni consecutive, un record nazionale) ci conferma essere quella giusta. Anche i nostri locali sono per lo più, come Dal Pescatore, dei ristoranti di famiglia che accolgono gli ospiti con una particolare attenzione, cura, calore: è questo è un altro dei motivi per cui ci sentiamo così vicini alla famiglia Santini”.

Con queste parole Cesare Carbone e Luciano Spigaroli hanno consegnato il Piatto d’Oro ad Antonio e Alberto Santini: “Un riconoscimento a chi condivide la nostra stessa mission di preservare e valorizzare la cucina della tradizione regionale italiana, straordinario patrimonio culturale e materiale che l’associazione ha difeso fin dalla sua nascita” ha spiegato Luciano Spigaroli.

Piatto del Buon Ricordo dPiatto del Buon Ricordo d'or
a cura di

Luigi Franchi

La passione per la ristorazione è avvenuta facendo il fotografo nei primi anni ’90. Lì conobbe ed ebbe la stima di Gino Veronelli, Franco Colombani e Antonio Santini. Quella stima lo ha accompagnato nel percorso per diventare giornalista e direttore di sala&cucina, magazine di accoglienza e ristorazione.
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