Seppur a porte chiuse, con due giurie impegnate a valutare le categorie in gara – Panettone classico e Dolci Lievitati Innovativi – realizzati da pasticceri provenienti da 10 regioni italiane, si è svolta sabato 28 novembre la nona edizione del Premio I Pangiuso, organizzato da Stanislao Porzio, l’ideatore di Re Panettone, la manifestazione che, prima di ogni altra, ha dato il via allo straordinario interesse che riveste questo dolce classico natalizio ben oltre i confini della città in cui è nato, Milano.
Stanislao Porzio ne scrisse un libro nel 2007 e fu quella la scintilla che lo spinse a organizzare, nel 2008, la prima edizione di Re Panettone. Da allora molte sono state le manifestazioni, e decine i concorsi sul panettone ma il suo resta quello più serio ed efficace per la valorizzazione del dolce e dei pasticceri artigiani che vi aderiscono. Sua è anche l’idea di candidare l’arte dei pasticceri che lo producono a Bene Immateriale dell’umanità UNESCO. Per sostenere la candidatura ogni persona può mettere la propria firma collegandosi al sito https://www.repanettone.it/it/unesco/
Veniamo ai vincitori di questa edizione del Premio I Pangiuso, sostenuta da due aziende, la piemontese Giuso che vanta 101 anni di storia nella canditura naturale, e Molino Dellagiovanna.
Per la categoria Panettone Classico, la giuria presieduta da Luigi Franchi, direttore di sala&cucina, e composta da Gabriele Ancona, vicedirettore di Italia a Tavola, Mariella Tanzarella di Repubblica, Cristina Gamberini de La Cucina Italiana, e Stefano Andreolassi, di Teletutto, ha decretato vincitore di questa edizione 2020 la Pasticceria Caffè Vignola di Raffaele Vignola di Solofra (AV). Due menzioni speciali sono andate a: Pasticceria Ischia Pane di Alessandro Slama di Ischia (NA) e Pasticceria Comi di Emanuele Comi di Missaglia (LC).
Per la categoria Dolci Lievitati Innovativi la giuria presieduta da Alberto Paolo Schieppati, direttore di Artù, Carlo Ottaviano, de Il Messaggero, Aldo Palaoro, giornalista indipendente, Roberta Rampini, de Il Giorno, Fabio Sironi, di Dove, ha decretato vincitore la Pasticceria Incroissanteria di Italo Vezzoli di Carobbio degli Angeli (BG). Due menzioni speciali sono andate a Pasticceria Memmolo di Annibale Memmolo di Mirabella Eclano (AV) e Pasticceria Ferrante di Massimo Ferrante di Campo Morone (GE).
Guido Parri