Sono stati più di 400 i campioni di formaggio analizzati dalla giuria di ALMA Caseus 2014 prima di arrivare a proclamare i vincitori della rassegna. Un successo che testimonia del valore del formaggio in Italia: un valore in tutti i sensi, da quello percettivo-emozionale a quello economico che vede protagonisti i grandi DOP ma che basa la sua forza su una rete di produttori e affinatori che molto spesso assolve anche ad una funzione sociale e di salvaguardia territoriale.
Di valore parla anche il direttore del concorso Renato Brancaleoni, nel commentare i risultati di ALMA Caseus: “Ovviamente ogni manifestazione ha bisogno di crescere, di farsi conoscere, di crearsi un zoccolo, ha bisogno di affermarsi, ha bisogno di essere apprezzata in tutti i suoi valori. Noi riteniamo di avere impostato il concorso su un gran tema: il tema del valore. Il valore di quello che stavamo facendo, di quello che stavamo componendo di quello che stavamo andando a prendere in considerazione e ad esaminare e ritengo che questo riconoscimento stia arrivando. Abbiamo riscontrato grandi differenze con grandi qualità. Quindi aumento dei partecipanti e aumento dello standard qualitativo. Eccellenza nella diversità. Infine anche il concorso dei professionisti è stato estremamente intrigante, sono aumentate anche qui le richieste di partecipazione. L’unica pecca in questo segmento è che essendo già tutti vissuti nel mestiere a volte danno troppe cose per scontato e infatti i ragazzini di 18 anni delle scuole alberghiere, che rappresentavano l’Italia che va da Benevento a Bergamo, hanno dato dei punti in alcune prove ai seniores, il che vuol dire che non ci è mai permesso di dormire su quello che abbiamo fatto. Bisogna guardare avanti per crescere e per non fermarsi mai”.
Il concorso ALMA Caseus 2014 che si è concluso con i seguenti risultati:
Nella categoria dei professionisti, ad aggiudicarsi il premio di Maestro ALMA Caseus 2014 sono stati Enrico Bergonzi e ed Edgarda Meldi del Ristorante “Al Vedel “ di Colorno (PR).
Per la categoria Juniores si sono battute sei coppie di ragazzi rappresentanti degli Istituti Alberghieri delle varie Regioni italiane. L’Istituto Alberghiero Marco Polo di Genova si è aggiudicato il primo posto.
Infine, chiusura in grande con la premiazione dei migliori produttori italiani selezionati e giudicati da una commissione tecnica capitanata da Renato Brancaleoni, direttore del concorso. Sono state premiate tutte le categorie principali del settore caseario:
CATEGORIA GRANA PADANO DOP
1° posto per il Caseificio Val Tidone (Piacenza) con il Grana Padano DOP maggio 2012
CATEGORIA PARMIGIANO REGGIANO DOP
1° posto per la Bottega del Buongusto di Novelli Manuel, Novellara (Reggio Emilia), con il Parmigiano Reggiano DOP di Rossa Reggiana 24 mesi
CATEGORIA FORMAGGI ERBORINATI
1° posto per il caseificio Eredi Angelo Baruffaldi di Castellazzo Novarese (Novara) con il Gorgonzola DOP piccante
CATEGORIA FORMAGGI FRESCHI
1°posto per la Latteria di Soligo (Treviso) con la Casatella Trevigiana DOP
CATEGORIA FORMAGGI FRESCHI A PASTA FILATA
1°posto per il Caseificio Mail di Bellizzi (Salerno) con la Mozzarella di bufala campana DOP
CATEGORIA FORMAGGI MATURI A PASTA FILATA
1° POSTO per il Caseificio Pioggia di Martina Franca (Taranto) con il Caciocavallo della Massaia
CATEGORIA VACCINI DI FATTORIA
1° posto per l’Institut Agricole Régional di Aosta con il Toma di Montfleury
CATEGORIA FORMAGGI VACCINI GRAN MERCATO
1° posto per Pezzetta Selezione Formaggi e Salumi di Fagagna (Udine) con il Montasio DOP
FORMAGGI OVINI DI FATTORIA
1°posto per l’Azienda Agricola La Tua fattoria di Enio di Francesco di Serramonacesca (Pescara) con la Caciotta ovina a latte crudo
FORMAGGI OVINI GRAN MERCATO
1° posto per Sarda Formaggi di Olbia, con il Pecorino Sardo DOP maturo “Gallura d’Oro”
FORMAGGI EMOZIONE
1° posto per la Latteria Perenzin di San Pietro di Feletto (Treviso) con il Formaggio di capra infossato.
“ALMA Caseus 2014 – dichiara il direttore operativo di ALMA, Andrea Sinigaglia - è un progetto in crescita che, grazie al crescente radicamento che ha nel mondo dei professionisti del patrimonio caseario italiano, potrà dire tanto ancora nel mondo e a livello nazionale. Noi di ALMA abbiamo come mission la valorizzazione a 360° di tutto quello che è agroalimentare italiano. E’ sempre un’esperienza emozionante perché il formaggio è veramente uno scrigno di territori e di persone, come dice sempre Renato Brancaleoni, il direttore, “territorio uomo animale” e quindi noi vogliamo continuare a sostenere in grande stile questo progetto.”
Luigi Franchi
foto di Raffaele D'Angelo