Piccoli produttori sbarcano sulla terraferma. Arrivano dalle isole che spuntano nel grande mare Meditterraneo, culla della civiltà del vino. Sono piccoli ma determinati, hanno perseguito un progetto che punta a disegnare un percorso antico: quello dei navigatori e dei commercianti che consideravano le piccole isole strade sicure per i loro traffici.
I viticultori dell’Arcipelago Campano,di quello delle Eolie di quello Toscano, delle isole del Sulcis e di Pantelleria si sono incontrati più volte nelle rispettive isole, tra gli ultimi appuntamenti quello dell’Isola del Giglio a settembre e il prossimo sarà all’Elba, a metà aprile, per Elbaleatico, la kermesse dei vini elbani.
In mezzo l’appuntamento più importante a livello internazionale: il Vinitaly, scelto per presentare l’ambizioso progetto dei “Vini delle Piccole Isole”.
Vini straordinari come i paesaggi in cui maturano le uve di Zibibbo, Moscato, Malvasia, Ansonica, Greco, Vermentino, tutte autoctone e sapientemente raccontate da Andrea Gabbrielli nel libro “Il vino e il mare”.
I produttori presenti sono:
dall’isola di Capraia: La Piana
dall’isola di Capri: Az.Agr.Solaria
dall’isola d’ Elba: Acquabona, Cecilia isola d’Elba, La Fazenda
dall’isola del Giglio: Altura vigneto in Isola del Giglio, Az.Ag.Fontuccia isola del Giglio
dall’isola di Ischia: D’Ambra Vini d’Ischia, Az.Ag.La Pietra di Tommasone, Pietratorcia, Giardini Arimei, Cenatiempo
dall’isola di Lipari: Tenuta di Castellaro
dall’isola di Pantelleria: Az.Ag.D’Ancona
dall’isola di Ponza: Antiche Cantine Migliaccio
dall’isola di Salina: Carlo Hauner
dall’isola di San Pietro: U Tabarka Tanca Gioia Carloforte
Lo spazio è al Padiglione 7 Stand F2. Da non perdere.
Luigi Franchi