Guida più giovane, ma son già 7 anni, guida che guarda ai giovani quando premia, guida che non giudica, ma segnala, questi i punti salienti della guida figlia del Congresso di
Identità Golose curata dal suo ideatore
Paolo Marchi e accudita dal bravo
Gabriele Zanatta che come un comandante conduce il lavoro delle truppe, ben 107 collaboratori per questa edizione presentata ieri a Milano.
670 le insegne recensite, delle quali 186 fuori Italia, 30 i Paesi coinvolti, 12 premi i premiati e 268 i cuochi che non hanno ancora compiuto i 40 anni. Per la precisione: 230 sono ancora nella decade dei trent’anni.
Prefazione di
Oscar Farinetti che, in sala, ha paragonato il cibo all'amore, suggerendo di affrontarli allo stesso modo con il massimo del piacere.
I premi:
migliori chef
Alessandro Negrini e
Fabio Pisani, Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano;
miglior chef pasticciere
Luca Sacchi, Cracco, Milano;
migliore chef donna
Sara Preceruti, La Locanda del Notaio, Pellio Intelvi (CO);
miglior maître
Donato Marzolla, Rossellinis del Palazzo Avino, Ravello (SA);
premio Giovane famiglia
Spadone, La Bandiera, Civitella Casanova (PE);
premio Birra in Cucina
Daniele Usai, Il Tino, Roma;
sorpresa dell’anno
Beniamino Nespor ed
Eugenio Roncoroni, Al Mercato, Milano;
miglior sommelier
Valerio Capriotti, Duomo, Ragusa Ibla;
miglior sous chef
Alessandro Procopio, D’O, San Pietro all’Olmo di Cornaredo (MI);
miglior chef straniero
Kobe Desramaults, In de Wulf, Heuvelland (Belgio).
miglior giornalista lo svedese
Mattias Kroon;
migliore carta di vini e distillati
Imàgo dell’hotel Hassler, Roma
Aldo Palaoro