Il 10 dicembre sarà una festa per i soci Slow Food e per tutti coloro che hanno aderito alla sua rete. Sarà una festa perché, in tutto il mondo, chi crede nei valori di un cibo buono, pulito e giusto del progetto Terra Madre si riuniranno idealmente per celebrare i prodotti della propria terra.
In 100 Paesi si svolgeranno oltre 600 eventi gastronomici, cene a tema, mercati contadini, eventi culturali e conferenze.
Una settimana di festeggiamenti è prevista a Milano. Da lunedì 12 a sabato 17, si terranno corsi per imparare a fare il pane, degustazioni, presentazioni di libri e, per finire, l’edizione natalizia del Mercato della Terra, in Largo Marinai d’Italia. Gli appuntamenti sono realizzati nell’ambito del progetto Nutrire Milano, energie per il cambiamento e coinvolgono produttori e artigiani del Parco Agricolo Sud Milano.
A Torino, presso il Museo regionale di Scienze naturali si terrà un eat-in al mattino, in cui i partecipanti condivideranno i loro piatti preferiti, e un incontro con la comunità torinese del Madagascar. Nel pomeriggio, al Circolo dei Lettori l’appuntamento è all’insegna del gusto, del cibo e della giustizia sociale con l’Associazione Iran Libero e Democratico. Il programma prevede una conferenza sulla difficile situazione politica in quel Paese e una cena che avrà per tema la raffinata e profumata cucina persiana.
In tutta Italia, in un fitto calendario che al momento conta già una trentina di eventi consultabili al sito
http://www.pastamadre.net, si terrà il Pasta Madre Day, per divulgare la panificazione casalinga e l’utilizzo di antichi cereali.
La Condotta di Venezia organizza una settimana di Laboratori della Terra per bambini e ragazzi presso la Serra dei Giardini e, mercoledì 7, un mercato con prodotti dei Presìdi e delle comunità del cibo.
A Bra, lunedì 12, nella sede internazionale di Slow Food, la Condotta dell'Università di Scienze Gastronomiche accompagnerà gli alunni delle primarie in una caccia al tesoro alla scoperta delle attività artigianali della cittadina piemontese, con lezioni su frutta e verdura biologiche, miele, pane e cucina.
Oltre cento eventi in tutto lo stivale e circa 500 in tutto il resto del mondo. In Africa, dove è stato creato il progetto più ambizioso Slow Food, sono stati creati mille orti, dei quali 400 adottati da in 25 Paesi. Qui il Terra Madre Day sarà celebrato in 29 Paesi, tra cui il Kenya, dove i coordinatori di uno di questi orti riuniranno i bambini delle scuole, i loro genitori e le comunità vicine per condividere i primi risultati dell’iniziativa. Durante la giornata saranno preparati e offerti piatti a base di colture resistenti alla siccità. Per saperne di più sul progetto Mille orti in Africa:
http://fondazioneslowfood.it/pagine/ita/orti/cerca.lasso?-id_pg=30.
In Australia, Slow Food Brisbane si concentrerà sulla sicurezza alimentare e la riduzione degli sprechi preparando una cena con cibo ancora edibile, ma non più idoneo alla vendita nei supermercati. Una serie di laboratori sull’agricoltura biologica saranno organizzati in diverse città della Palestina per contadini, studenti universitari e ortolani alle prime armi.
Un festival gastronomico sarà dedicato ai meleti di Almaty, in Kazakistan, dove cresce la varietà selvatica di mele Sievers, a rischio estinzione.
Anche l’Europa aderirà con progetti volti soprattutto a rilanciare l’agricoltura come attività giovanile, come ad esempio in Romania, dove si parlerà della riforma della Pac (Politica Agricola Comune) o in Olanda, dove giovani da tutta Europa parteciperanno a laboratori dedicati a questo tema. A Figueras, in Spagna, 18 ristoranti che hanno aderito alla campagna Km0, gareggeranno con ricette della tradizione cucinate con locale.