Si terrà alla Masseria Belvedere Mottola (TA) l’ottava edizione del Premio Vincenzo Caramia; un’iniziativa voluta dal figlio Giuseppe, presidente dell’associazione Food and Wine Emotion, per ricordare il grande contributo che Vincenzo ha sempre dato alla cultura enogastronomica di questa parte di territorio pugliese.
Un premio che, solitamente, viene assegnato a figure strategiche del settore enogastronomico e che, nell’ultima edizione è andato a Vincenzo Donatiello, direttore di sala di Piazza Duomo di Alba (CN).
In questa edizione il premio si sdoppia a due persone che svolgono un’azione significativa per la conoscenza del made in Italy: Domenico Maggi e Beppe Palmieri.
Il primo è uno chef che si è contraddistinto, nei suoi anni di carriera, per avere sempre guardato alla formazione dei giovani.
Infatti la motivazione è la seguente: “Un executive chef dalla grande personalità, dedito alla professione come pochi. Maestro dall’estro in cucina che sa raccontare la bontà e la bellezza del cibo; docente che ha formato giovani talenti preparandoli al mestiere più bello al mondo; uomo e padre ammirevole dalle spiccate doti culturali, apprezzato e benvoluto tanto da diventare, ormai da otto anni, Continental Director Europe South per la Worldchefs”.
A Maggi si affianca Beppe Palmieri, il notissimo direttore di sala dell’Osteria Francescana a Modena.
La motivazione è la seguente: “Dedicando tutta la sua vita a questo bel mestiere ha certamente migliorato, in maniera ineccepibile, il concetto fondamentale di interscambio tra sala e cucina; l’avvicendamento professionale che porta a una simbiosi perfetta e che fa di un ristorante, l’eccellenza”.
Leggendo una sua dichiarazione sono rimasto molto colpito, racconta Giuseppe Caramia: “Io non dimentico mai che nel 1995 sono partito da Bari con 300 mila lire che mi diede mio padre, un cambio in valigia, contro il parere di tutti, perché provenivo dal posto perfetto per fallire e sono andato a farmi spezzare la schiena perché sentivo di avere dei doveri”.
L’evento è condotto dalla giornalista Antonella Millarte ed è sostenuto, come media-partner, anche dalla nostra rivista.