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Il Benessere DiVino

02/04/2013

Il Benessere DiVino
Chi mai poteva pensare che il vino è come il maiale di cui non si butta via niente? Tra i primi a farlo sono stati Luca Nardi e Patrizia Sonn, designer dello Studio Blu Design di Sinalunga (SI), che si è inventato una SPA (salus per aquae e non società per azioni ndr) completamente dedicata al vino che farà il suo debutto a Vinitaly, dal 7 al 10 aprile. Attivo nel mondo del benessere da 15 anni, con soluzioni semre molto originali interamente dedicate al vino e all’olio, Luca Nardi e la sua collega Patrizia Sonn hanno deciso di alzare il tiro concentrandosi sulle soluzioni tecniche che finora impedivano di poter disporre di un progetto chiavi in mano.

“C’erano già i trattamenti, i bagni, le creme - racconta Luca Nardi - ma nessuno finora era riuscito a progettare un centro benessere completamente dove il vino viene utilizzato in tutte le componenti, a cominciare dalle assi delle barrique per i pavimenti. Noi ci siamo riusciti e devo dire che i primi feed back ci stanno dando ragione”. Con questo entusiasmo i due designer e un manipolo di cantine che hanno capito che “del vino non si butta via niente e ne stanno facendo una grande opportunità commerciale” si presenteranno a Vinitaly, installando in uno spazio di 320 mq il loro modello si SPA dal nome accattivante: Benessere DiVino.

“Siamo nella galleria Castelvecchi, tra i padiglioni 2 e 3, grazie alla collaborazione di Vinitaly che ha creduto subito nel nostro progetto - spiega Luca Nardi - Nello specifico sei aree distinte saranno caratterizzate da destinazioni d’uso diverse e abbinate a trattamenti cosmetici e prodotti beauty specifici il tutto esaltato da fragranze dedicate a base di vino. Tutta la Spa sarà contraddistinta da trattamenti innovativi a base di mosto, vinaccioli, uva e vino esaltando il connubio vino-benessere con attrezzature progettate ad hoc per l’evento”.

Ovviamente non si potrà usufruire di tutti i servizi integrati nella SPA - ci vorrebbero chilometri di spogliatoi per accogliere i potenziali 150.000 visitatori (tanti ne sono previsti a Vinitaly) - ma alcune prestazioni come il lettino idromassaggio riscaldato si potranno provare. E poi i profumi, le creme e le degustazioni.

Infatti, tra tutti gli ambienti necessari ad una Spa - spogliatoi, cabina trattamenti, bagno turco, sauna, docce emozionali, idromassaggi, percorso Kneipp, vasca ad immersione, cabina aromaterapica e zona relax, troveranno spazio i desk delle cantine partner del progetto con i loro vini: Ferrari & Perini, Cascina i Carpini, Azienda agricola Le Albare, Cantine Barbera, Casa Vinicola Sicania, Azienda agricola Di Meo, Cantine Matteucci/Maraviglia/Ceci/Veneranda/Cerbaro.

“Quello del benessere è uno dei pochi settori in crescita costante in Italia. Molti hotel stanno riqualificando le loro strutture per ospitare un centro benessere. Il nostro è estremamente versatile e si adatta a tutti gli spazi d’accoglienza. Ma il vero must è la collocazione in cantina - commenta Luca Nardi - e i produttori hanno perfettamente capito sia l’opportunità commerciale sia quella etica di legare il vino al benessere”. Come è giusto che sia!

Luigi Franchi
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