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Il Buon Ricordo a quota 101

29/02/2016

Il Buon Ricordo a quota 101
101 associati, 52 anni di vita, non si sa quante decine di migliaia di piatti sono stati distribuiti ad altrettanti pionieri di quel turismo enogastronomico che oggi attribuisce all’Italia un ruolo di leadership, con oltre 11 miliardi di fatturato. Con questi numeri si apre l’assemblea annuale dell’Unione Ristoranti Buon Ricordo, in programma il 29 febbraio si terrà a San Felice del Benaco, sul lago di Garda, ospiti dell’Hotel Villa Luisa Resort, il cui ristorante Acquadolce fa parte del sodalizio.
Il Buon Ricordo a quota 101
“Ci confronteremo sulle strategie con cui affrontare la non facile congiuntura attuale: intendiamo dare il nostro contributo culturale, prima ancora che economico, forti della nostra storia e del nostro costante impegno per essere interpreti, tutti insieme, della ristorazione italiana di qualità. – afferma il presidente Ovidio Mugnai - Siamo impegnati in vari progetti fra cui Il Gusto di Star bene. In linea con le ultime opinioni di autorevoli nutrizionisti, vogliamo infatti concretamente dimostrare con le nostre cucine che per mantenere un buono stato di salute non occorrono diete estreme (di moda certamente, ma spesso effimere), ma piuttosto un’alimentazione corretta che deve tener conto di alcuni semplici accorgimenti e va abbinata, ovviamente, al movimento”.
L’assemblea si svolge a pochi giorni di distanza da un altro evento del Buon Ricordo, coordinato da Luciano Spigaroli del Cavallino Bianco (tra i soci storici dell’associazione): l’ingresso di otto nuovi ristoranti che si è celebrato nelle prestigiose sale del Touring Club Italiano, da sempre partner del Buon Ricordo.
Il Buon Ricordo a quota 101
Le new entry, con le rispettive specialità, sono: a Bormio (SO) Al Filò con Cilindri di maialino in porchetta, ad Ameglia – Loc. Bocca di Magra (SP) Capannina Ciccio con Zuppa di farro della Garfagnana con moscardini nostrani, a Mortegliano (UD) Da Nando con La polente cuinciade. a Rieti La Foresta con Conchiglioni con Persico Reale dei laghi reatini al profumo di maggiorana, ad Arquà Petrarca (PD) La Montanella con Prosciutto cotto nel vino, a Perugia La Rosetta con Torello alla perugina, a Scandiano (RE) Osteria in Scandiano con Puntine di maiale nostrano in confit con verza saltata e confettura di arance, a Castiglione dei Pepoli (BO) Taverna del Cacciatore con Tortellini con olio extravergine d’oliva toscano in cialda di Parmigiano Reggiano.

Luigi Franchi
luigifranchi@salaecucina.it
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