L’origine di questa usanza si pensa possa essere legata proprio alla città di Valls, che durante la stagione diventa l’epicentro di tutte le attività legate al consumo di questo prodotto. Tra dicembre e aprile si consumano quantità massicce di calçots e, a gennaio, la città ospita la Gran Festa de la Calçotada. Il calçot di Valls ha anche ottenuto il riconoscimento di indicazione geografica protetta (IGP) da parte dell’Unione Europea nel 2001 e da quel momento i calçots certificati IGP sono riconoscibili dagli altri anche a partire dal loro confezionamento: legati con un filo blu e accompagnati da un'etichetta numerata che riporta il nome del produttore. Questo sistema garantisce la tracciabilità e l'autenticità del prodotto, assicurando al consumatore l'origine e la qualità del prodotto.