Man mano che il prodotto si evolve viene fatto testare finché - e siamo nel 2022- non viene raggiunto il massimo equilibrio possibile con 99,6% cacao e allo 0,4% di stevia.
Non resta altro che provare ad immetterlo sul mercato, prima con un affaccio timido tramite amici del mondo della ristorazione, poi arriva quell’incontro con lo chef Filippo Saporito, presidente dei JRE (JRE-Jeunes Restaurateurs) l’invito a presentare questo cioccolato, di cui è entusiasta, in occasione della 30ma convention dell’associazone ad Assisi.
Da quel momento inizia la vera corsa contro il tempo per dotare il cioccolato di un’immagine adatta al mercato italiano. In soli 15 giorni Massimo Maestri, dell’agenzia di comunicazione Matiba, e il suo staff vestono il cioccolato di quella classe che merita, prediligendo il nero, l’oro e foto che parlano.
Tutto è pronto, il primo vero carico di Unicum “PURO” 99,6 %, questo il brand che ne è uscito, varca la soglia dell’Italia soltanto la notte precedente la convention dei JRE.
All’indomani Pliki, Ximena, Varinia, Carlo, Ruggero e Massimo accolgono sorridenti alla loro postazione chiunque gli si avvicini e porgono in assaggio un quadretto di cioccolato 70% cacao, perché la storia è iniziata da lì, e un quadretto 99,6% cacao. Palati sopraffini a raccolta confermano l’assoluta eccellenza del prodotto, stupiti del fatto che si parli di cacao selvatico. Il banco di prova è importante ma l’esame viene superato a pieni voti.