“Il nostro gruppo si è attivato subito, ai primi di marzo, verso le istituzioni, per sottoporre i problemi di una categoria, quella dei distributori del food service, che, per quanto ci riguarda, da lavoro a più di mille persone e che si è trovata, da un giorno all’altro, con fatturati crollati. Quell’iniziativa ha favorito l’aggregarsi di altre imprese del settore che si sono riunite in un’associazione temporanea d’impresa per fare massa critica verso il governo. Per fortuna Cateringross è un gruppo solido che ha consentito ai soci di far fronte ai primi mesi di questa emergenza e si è dimostrato flessibile con le attività di delivery che consentono di non restare con le mani in mano in tutti questi mesi. Anche noi lo pratichiamo, pur avendo, nel nostro patrimonio, un supermercato a Modica. Ma la città è molto particolare sul piano urbanistico, soprattutto la parte antica, dove vivono le persone anziane, presenta troppe difficoltà di spostamento, quindi il servizio che forniamo è più sociale che di guadagno economico e va bene così. La solidarietà è la parte bella, l’unica, di questa disgrazia, e speriamo che diventi una costante anche quando tutto sarà finito”.
Un viaggio per l’Italia quello che abbiamo appena fatto, tra imprenditori che non si lasciano prendere dallo sconforto, che sanno reagire e che hanno capito l’importanza dei nuovi mezzi di comunicazione. Un’Italia che vincerà questa partita, per la capacità di reagire, con raziocinio e forza di volontà.
Luigi Franchi