La giuria dei concorsi era composta da Giorgio
Agugiaro, presidente di Compagnia Generale Molini – società capogruppo di
Agugiaro&Figna Molini, il giornalista de Il Gastronauta e Sole 24 OrDavide
Paolini, il Presidente di Fippa – Federazione Italiana Panificatori Pasticceri
e Affini Roberto Capello e Arturo Dell' Acqua Bellavitis, professore del
Politecnico di Milano e presidente di giuria.
“La giuria ha affrontato il non semplice compito di analizzare e valutare un
centinaio di lavori ammessi ai concorsi, provenienti da quattro continenti e da
14 nazioni diverse, in particolare da: Italia, Polonia, Cina, Ucraina,
Svizzera, Francia, Brasile, Spagna, Russia, Bielorussia, Moldavia, Inghilterra,
Stati Uniti e Kazakhstan. - sintetizza il presidente di giuria Arturo
Dell’Acqua Bellavitis - Abbiamo avuto il piacere di verificare l’elevata
qualità dei locali realizzati e l’alto livello di innovazione espressa nelle
soluzioni di progetto e nelle proposte estetiche, formali, ma anche
commerciali. La giuria ha anche apprezzato la coerenza tra il progetto degli
spazi, l'organizzazione delle componenti comunicative e dei diversi elementi di
arredo, come pure l'inserimento sensibile ed attento nei contesti culturali e
architettonici per cui sono stati pensati, in un rapporto vitale e dinamico tra
la tradizione, da cui questi prodotti originano, e il superamento degli
stereotipi del passato. Abbiamo verificato come i locali per la pizza e il pane
stiano acquisendo le caratteristiche di luoghi di socializzazione, con modalità
diverse, in un grande numero di Paesi”.
Questa è la vera novità che i concorsi hanno contribuito a mettere in risalto:
luoghi di socializzazione, in un grande numero di paesi. E anche gli interventi
degli architetti che sono stati premiati hanno testimoniato come la
progettazione del locale tenesse conto di questo aspetto. Dalle aree dedicate
ai bambini della pizzeria Degusta di Avellino, disegnata dagli architetti
Maurizio Zito e Hikaru Mori dello Studio Zitomori, dove la richiesta è arrivata
dalla proprietà, agli spazi di Brioche Bistro a Minsk, in Bielorussia,
realizzato dall’architetto Alena Bulataya, una panetteria facente parte di una
catena, ispirata da emozione e servizio al cliente, dove la texture è pensata
per il gusto che ispira il pane fresco, fino alla Pizzeria Portofino di Perm in
Russia, la prima città d’Europa in cui si leva il sole al mattino, realizzata
dall’architetto Maksim Gusev partendo da un concetto: il grande amore che lui
stesso prova per l’Italia e gli italiani.
Sono solo alcuni degli esempi che confermano il grande valore di questo Paese,
dei suoi artigiani e dei designer che, in ogni parte del mondo ne traggono
ispirazione.