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Il gelato non conosce crisi

31/07/2011

Il gelato non conosce crisi
Nonostante la ridotta capacità d’acquisto gli italiani non rinunciano al gelato, affermandone la destagionalizzazione. Secondo L’Istituto del gelato italiano (IGI), da gennaio a maggio i consumi di stecchi e coppette sono aumentati del 6%, pari a circa 985 milioni di porzioni. Complici di questo trend positivo  le condizioni meteorologiche miti della prima parte dell’anno, a differenza del 2010 che, a causa delle pessime condizioni climatiche, aveva segnato un ribasso del 4,3% su base annua. A trainare i consumi del gelato confezionato è stato il segmento ‘retail’, quello legato al consumo tra le mura domestiche. Da gennaio a maggio gli italiani hanno consumato in casa oltre 672 milioni di porzioni di gelato confezionato (+7%). Vero e proprio boom per le confezioni “multipack” (incluse specialità da tavola in confezioni multiple) che hanno segnato una crescita a due cifre (+10,3%), pari a 331 milioni di porzioni consumate. Consumati sui cinque mesi 341 milioni di porzioni di confezioni in ‘vaschette e secchielli’ (+4%).
Non è da meno il canale del fuoricasa che registra il picco massimo delle vendite durante la stagione estiva essendo legato ad un consumo d’impulso. Nei primi cinque mesi dell’anno sono state consumate 284 milioni di porzioni di gelato industriale (+3,9%). In particolare, gli italiani hanno consumato 198 milioni di porzioni gelati da passeggio (+3,8%), quasi 11 milioni di porzioni di specialità da tavola in confezioni singole (2,3%) e 75 milioni di porzioni di gelato sfuso (+4,4%), 27 milioni di porzioni di torte e tranci (+6%).
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