Passeggiando per il ghetto ebraico di Trieste non si può fare a meno di notare questo luogo delizioso. A colpire lo sguardo è innanzitutto la cura e al tempo stesso la semplicità con cui si presenta. Giovanna Degavardo racconta la passione con cui è stato pensato questo “progetto” che coniuga una ricerca di prodotti sani da offrire ai clienti (anche) frettolosi, in un ambiente eco-friendly. Ecco dunque il Genuino, primo fast food naturale, aperto con il fratello Giacomo in cucina e con il marito Stefano che, insieme a giovani collaboratori garbati e sorridenti, gestisce la prima linea, proprio come in un fastfood di hamburgeriana memoria. Ma i prodotti in questo caso sono cercati con cura al mercato del biologico o comunque tra le offerte del “naturale” di provenienza tracciata. Le proposte prevedono tanta verdura, sia imbottita nei panini, sia composta nelle insalate o nelle grigliate. Tra i piatti caldi, uno di carne (pollo), uno di pesce (salmone) ed uno vegetariano, impreziositi da sale alternative a maionese e ketchup a base di barbabietole, piuttosto che zucchine e pomodori. Ci si serve come al fast food, ma i materiali utilizzati per il takeaway sono rigorosamente biodegradabili e biocompostabili, in parte in amido di mais, in parte in cartone. Per chi vuole ancora acqua è sufficiente consegnare il proprio bicchiere che viene ricaricato gratuitamente. Birre artigianali, vino naturale, succhi di mela biologici accompagnano i piatti.” La scelta della strategia aziendale del Genuino”, dice Giovanna, “viene da un pensiero globale che parte dalla tutela della nostra salute e di quella dei nostri clienti. Il resto è venuto da solo, come la scelta dell’arredo, in parte di recupero da legname di cantiere o vecchi mobili che avevamo nelle nostre abitazioni, ed in parte realizzato da artigiani locali.” Quindi un locale low-impact nella presenza e nella gestione, amico della salute e dell’ambiente.
Lucilla Meneghelli
Genuino
via delle beccherie 13
Trieste
Tel. 040/0640490
www.genuino.com