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Il gusto di cambiare

09/08/2023

Il gusto di cambiare

Scienze gastronomiche, economia, finanza, ecologia si snodano in un dialogo felice tra Carlo Petrini, presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, e Gaël Giraud, prete, economista e teologo. Un libro che è un dialogo orientato a indicare le vie per cambiare il futuro del nostro pianeta, andando verso la transizione ecologica come strada per la felicità.
 

La prefazione di Papa Francesco è una perla di saggezza, speranza e autenticità. “Il buono che appare come bello porta con sé la ragione per cui deve essere compiuto”scrive Papa Francesco nelle prime righe e si inoltra spiegando l’origine bellica del PIL quando il punto di riferimento era rappresentato dall’industria delle armi e, anche per questo, non può essere la “prospettiva economicista che sembra disprezzare il lato umano dell’economia, sacrificandolo sull’altare del profitto come metro assoluto”.
 

Nel dialogo, sollecitato dalle domande di Stefano Arduini, Petrini e Giraud si trovano in accordo su più concetti assolutamente originali come il ruolo delle giovani generazioni nel cambiamento necessario. Dice Petrini: “Noi “vecchi” abbiamo tolto la facoltà di azione dalle mani dei nostri figli, ma adesso cominciano a emergere i prodromi della loro ribellione. Giovani donne e giovani uomini che oggi… sono disposti a cambiare pensieri e comportamenti, scegliendo in modo più consapevole e lungimirante”.

Gli fa eco Giraud: “La comunità è essenziale perché è sull’individualismo che hanno prosperato la cultura e l’economia neo-liberiste che ci stanno portando al disastro”. Un confronto che scorre veloce e che indica alcune strade per risolvere questi disastri, ad esempio il ruolo importante delle municipalità. La rete delle C40, Cities Climate Leadership Group, un gruppo di 97 città che rappresenta un dodicesimo della popolazione globale e un quarto dell’economia mondiale. In Italia ne fanno parte Roma, Venezia, Milano. “Le agende politiche delle città sono decisamente più agili di quelle degli stati… è quindi possibile progettare città più piccole, dense, senza auto, collegate da treni e inserite in uno spazio agro-ecologico che serva da assorbimento di carbonio”. Uno dei molti esempi contenuti nel saggio.

 

Il gusto di cambiare
Gaël Giraud, Carlo Petrini
Slow Food Editore – Libreria Editrice Vaticana
Pagg. 167
Euro 18,00

a cura di

Luigi Franchi

La passione per la ristorazione è avvenuta facendo il fotografo nei primi anni ’90. Lì conobbe ed ebbe la stima di Gino Veronelli, Franco Colombani e Antonio Santini. Quella stima lo ha accompagnato nel percorso per diventare giornalista e direttore di sala&cucina, magazine di accoglienza e ristorazione.
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