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Il Master della Cucina Italiana targato Alajmo

04/02/2015

Il Master della Cucina Italiana targato Alajmo
Sono 23 i nuovi allievi del Master della Cucina Italiana che ha preso il via lo scorso 2 febbraio al Centro di Formazione Esac di Creazzo (VI).
Alla sua terza edizione, il corso ripropone il modello didattico e formativo che lo ha rappresentato e tanto successo ha riscosso: non solo preparare alla professione giovani cuochi capaci, ma persone aperte nello spirito e nella mente, con i giusti “ingredienti” per esprimersi nella vita, attraverso la cucina.
Come per le precedenti edizioni, il Master della Cucina Italiana 2015 privilegia un tema specifico, che farà da filo conduttore per tutto il corso di studi. Quest’anno il tema scelto è “Cibo & salute”, in piena coerenza con l’imminente Expo 2015 “Nutrire il Pianeta”. Come per le precedenti edizioni, si avvarrà di docenti eccezionali, da quelli consolidati come Massimiliano Alajmo (membro del Comitato Scientifico del Master), Heinz Beck, Andrea Berton, Massimo Bottura, Moreno Cedroni, Chicco Cerea, Norbert Niederkofler, Giancarlo Perbellini, Giovanni Santini, Ciccio Sultano e Mauro Uliassi, ai nuovi prestigiosi collaboratori Philippe Leveillé, Paolo Lopriore, Fabio Pisani, Nicola Portinari, Alessandro Dal Degan, Massimo Geromel, Silvio Giavedoni, Diego Magro, Simone Salvini; e per la pasticceria dei maestri Ascanio Brozzetti e Emmanuele Forcone, neoeletto campione del mondo di pasticceria a Lione.
Un corso di studi dal taglio sartoriale, per pochi partecipanti, frutto di una scelta perché come ha espresso durante la cerimonia d’apertura Massimiliano Alajmo: ”Vogliamo lavorare con delle persone e non con degli alunni”. E “Il sale del progetto – ha precisato Raffaele Alajmo - è la sintonia che c’è tra coloro che lavorano per il Master. La genuinità, l’unicità e la bellezza del piano di studi completano il tutto”. Il Master della Cucina Italiana 2015 si concluderà il 3 luglio 2015.

 Marina Caccialanza
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