L’Emilia Romagna ha ottenuto un piazzamento di rilievo, quest’anno al
22° Concorso Enologico Internazionale che si è svolto a
Verona, dal 13 al 16 aprile.
La regione si è presentata al concorso con
153 vini e, oltre a un
premio speciale, ha conquistato due
Gran Medaglie d’oro, tre Medaglie d’oro, una Medaglia d’argento, due Medaglie di bronzo e 35 Gran Menzioni.
Il
Gutturnio Doc Frizzante “Tradizione Piacentina” 2014, dell’Azienda Agricola
Il Poggiarello di Scrivellano di Travo, in provincia di Piacenza, è uno dei sei vincitori del premio speciale
“Denominazione di origine 2015”, premio
introdotto per la prima volta nel 2012, che viene assegnato al vino di ogni denominazione di origine italiana che, in assoluto, abbia conseguito il miglior punteggio, purché superata la soglia minima di 82/100 e a condizione che per ogni denominazione abbiano partecipato almeno 40 campioni.
Le
due Gran Medaglie d’oro sono andate a Romagnoli Cantine Società Agricola Spa, di Villò di Vigolzone, in provincia di Piacenza e alle Cantine Ceci Spa, di Torrile, in provincia di Parma.
Tre Medaglie d’oro assegnate: Mgm Mondo del Vino Srl, di Forlì, Amadei Federico di Parma, Cantine Riunite & Civ Società Cooperativa Agricola, di Campegine, in provincia di Reggio Emilia.
Infine una
Medaglia d’argento alla Cantina Santa Croce Società Agricola Cooperativa, di Santa Croce, in provincia di Modena, due
Medaglie di bronzo (Gruppo Ce.Vi.Co, di Lugo, in provincia di Ravenna; Medici Ermete & Figli S.r.l., di Reggio Emilia) e
35 Gran Menzioni.
I vini iscritti quest’anno al Concorso enologico più rigoroso e selettivo al mondo sono stati quasi 3.000, di questi 720 sono stati premiati con diploma di "Gran Menzione". I primi venti vini premiati di ogni categoria sono stati rivalutati da tre commissioni diverse e quelli che hanno ottenuto le migliori performance sono stati valutati con Gran Medaglia d'Oro, Medaglia d'Oro, Medaglia d'Argento e Medaglia di Bronzo.
Il Concorso Enologico Internazionale è organizzato da
Veronafiere-Vinitaly in collaborazione con
Assoenologi, e con il patrocinio della Commissione dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, dell’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin (OIV), dell’Union Internationale des Oenologues (UIOe) e dei ministeri delle Politiche agricole alimentari e forestali e dello Sviluppo economico.
Lucilla Meneghelli