Veganuary è una sfida ogni anno sempre più popolare che ha avuto origine nel Regno Unito, e il cui scopo è quello di incoraggiare tutte le persone a seguire una dieta vegana per tutto il mese di gennaio.
Per mezzo della dieta, si cerca far conoscere alle persone onnivore cosa voglia dire vegano, allontanandosi dai cliché che vedono questa scelta come estremista, anche se sarebbe più corretto definirla radicale. Questa parola infatti si utilizza per descrivere qualcosa che “agisce in profondità” (come le radici) e “in funzione di un cambiamento”, che nella visione vegana corrisponde all’abbandono dello sfruttamento degli animali in tutti gli ambiti della vita umana, in favore di un mondo più giusto e antispecista (cioè dove non esiste una gerarchia tra le specie animali, ma tutte hanno pari dignità). La prima definizione di vegano poi, datata 1949, aggiunge che questo abbandono deve essere attuato solo “laddove possibile e praticabile”, questo perché in un mondo complesso come il nostro, risulta impossibile azzerare totalmente la sofferenza animale, ma ciò non vuol dire che non si possa fare il massimo per minimizzare il nostro impatto sulle altre specie.