Novità assoluta per l’azienda agricola Bertinelli che ha presentato a Expo presso il padiglione Israele la prima forma di Parmigiano Reggiano Kosher mai realizzata.
Unica azienda al mondo, la
Bertinelli ha deciso di intraprendere questa sfida ispirata dal profondo rispetto per la spiritualità del cibo come valore umano, ha spiegato
Nicola Bertinelli prima di dare inizio all’apertura della forma: “Siamo partiti dal principio che nutrirsi è una delle prerogative essenziali per l’uomo, un’azione che più di altre avvicina a Dio e per questo, come nella religione ebraica, deve rispondere a regole precise affinché il valore del gesto assuma il giusto significato. Possiamo dire di aver vinto una grande sfida: quella di
conciliare il disciplinare di un’eccellenza agroalimentare italiana come il Parmigiano Reggiano DOP con la severità normativa della Kasherut, mantenendo inalterata la qualità del prodotto. È stato necessario un percorso impegnativo, durato oltre 2 anni, durante il quale gli aspetti culturali hanno dovuto interagire con quelli tecnici. Oggi si apre davanti a noi un
mercato importante rivolto a milioni di persone nel mondo e siamo orgogliosi di essere i primi”.
Sono numerosi gli elementi di novità legati alla produzione del
Parmigiano Reggiano Kosher che riguardano sia le bovine - non è ammesso, ad esempio, l’utilizzo di animali che abbiano subito in passato interventi chirurgici - sia il caglio con cui viene prodotto il formaggio: entrambi devono essere
certificati Kosher. La mungitura e la lavorazione del latte in caseificio, inoltre, avvengono sotto una specifica supervisione. Nel primo caso, un rabbino verifica la natura
Chalav Yisrael del latte; nel secondo caso, la figura che monitora il processo è quella del
Mashgiach Temid. Infine la stagionatura avviene su assi di legno sanificate ad hoc, in modo tale che il
Parmigiano Reggiano Kosher non sia “contaminato” dalle forme prodotte precedentemente.
Continua con quest’avvenimento straordinario l’opera d’internazionalizzazione del
Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano DOP, ha affermato il suo presidente
Giuseppe Alai: “Processo d’internazionalizzazione che si rivela polifunzionale in quanto
spinta all’evoluzione del mercato e azione strategica di tutela del made in Italy. Il
Parmigiano Reggiano Kosher si avvale infatti di 2 certificazioni che ne avvalorano la qualità:
la DOP e quella fornita dall’ente
OK Kosher, considerato il più autorevole al mondo”.
A regime, la produzione di
Parmigiano Reggiano DOP Kosher dell’azienda Bertinelli sarà di
5.000 forme all’anno. La prima annata disponibile è già totalmente venduta e le prospettive future sono molto incoraggianti.
Marina Caccialanza