Recenti modifiche al disciplinare
Denominazione di origine protetta, il Pecorino Romano DOP ha recentemente subito modifiche al disciplinare che ne consentono una maggiore versatilità. Infatti, è stata introdotta la possibilità di produrre il Pecorino Romano in diverse varianti di stagionatura, da 14 mesi fino a 30 mesi, per offrire al consumatore e al professionista opportunità di consumo e di impiego nuove e varie.
Il mondo della ristorazione è destinatario ideale di questa innovazione e la campagna informativa dedicherà molte risorse alla formazione, professionale e scolastica, intensificando i rapporti con le scuole alberghiere e con gli chef, di oggi e di domani, che vorranno aprire le loro cucine alla scoperta del Pecorino Romano.
È il caso di Moebius, ristorante milanese dove si è svolto un interessante banco di prova mirato a valorizzare le virtù intrinseche del prodotto. “Negli ultimi 10 anni – ha spiegato il presidente Maoddi – la produzione del pecorino si è orientata su un prodotto con caratteristiche organolettiche migliorate, meno sale e più dolcezza, per esempio, che ne fanno un ingrediente ideale in molti piatti, oltre al classico abbinamento con la pasta”.