L’appuntamento è di quelli decisamente ‘hot’: una vera e propria full immersion, piccante e coloratissima, in un prodotto che conta oltre 4 miliardi di consumatori abituali al mondo e vanta una storia di almeno 7mila anni. Dal 28 al 31 agosto Rieti aprirà metaforicamente i battenti di ‘Rieti Cuore Piccante’, la fiera campionaria mondiale del peperoncino, giunta quest’anno alla sua quarta edizione. Metaforicamente perché, in realtà, saranno le strade e le piazze della città laziale a ospitare gli oltre 100 stand previsti, tutti dedicati al Capsicum annuum (e a prodotti ad esso collegati), di cui si potranno conoscere e provare circa 500 varietà, affiancate da un ‘dream team’ di super hot, gli esemplari più piccanti dai cinque continenti, per gli amanti dei gusti più estremi.
Come sottolinea Stefano Colantoni, presidente dell’Associazione Peperoncino a Rieti, “La manifestazione continua a crescere sia nei numeri che nei contenuti. Solo lo scorso anno, per esempio, ha fatto registrare oltre 140mila presenze”. Un buon motivo, dunque, per non deludere appassionati, gourmet o semplici curiosi, per i quali è stato messo a punto anche un nutrito programma di mostre, convegni, degustazioni e show cooking di alto livello: un fitto calendario di appuntamenti per raccontare e illustrare tutte le virtù del peperoncino, formidabile a tavola, straordinario dal punto di vista salutistico, importante nella cosmesi e di grandi potenzialità sul fronte economico, considerato che l’Italia avrebbe tutte le carte in regola per imporsi come uno dei maggiori produttori a livello mondiale.
Cresce per l’occasione anche la presenza e lo spazio dedicato ai Paesi ospiti: Ghana, Honduras, Messico e Sri Lanka, mentre India e Perù sono in attesa di conferma. Non dimentichiamo, però, i padroni di casa: Rieti, con il suo Campo Catalogo, che annovera una raccolta di oltre 4mila piante, in rappresentanza di un migliaio circa di cultivar. Proprio durante la manifestazione, sarà presentato ‘Sabino’, il nuovo ecotipo di Capsicum annuum, appositamente studiato per soddisfare la richiesta italiana di peperoncino.
La ‘quattro giorni’ è organizzata dall’Associazione Peperoncino a Rieti, con la collaborazione dell’Accademia Nazionale del Peperoncino, degli enti locali, Camera di Commercio e Confcommercio di Rieti, della Regione Lazio e del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Mariangela Molinari