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Il positivo del Piatto Verde

17/04/2023

Il positivo del Piatto Verde

Si è chiusa da poco la XXVIII edizione del Piatto Verde, la rassegna gastronomica organizzata a Riolo Terme dal locale Istituto Professionale Alberghiero “Artusi”, in collaborazione con IF “Imola Faenza Tourism Company” .
Un’intera settimana di iniziative ispirate al tema delle erbe aromatiche nella cucina circolare, a partire dal perpetrarsi di uno dei più longevi concorsi dedicati alle scuole alberghiere, che quest’anno ha coinvolto gli studenti della terza classe ben 12 istituti d’Italia ed Europa. Una scelta coraggiosa per chi ha organizzato e chi vi ha preso parte, dopo un fermo di ben due anni di pandemia e la recentissima (da inizio anno scolastico) scelta di indirizzo operata dai ragazzi. Eppure, nonostante a quell’età si sia ancora professionalmente acerbi, ha colpito il loro dinamismo e la voglia di raccontarsi, attraverso i piatti che hanno proposto.

Il positivo del Piatto Verde

I vincitori del concorso
Ad aggiudicarsi il primo posto Viel Mario, dell’Istituto Dolomieu di Longarone, con la ricetta“Zuppetta tiepida di crescione e bocconcini di salmerino alpino con gelato al timo e pane bruschettato su spuma di Piave e fiori di tarassaco”; al secondo posto si è classificato Palmiero Christian, dell’Istituto Radice di Bojano, in provincia di Campobasso, con la ricetta “ConE….ssenza”, mentre terzo classificato è risultata essere la preparazione “Spigola marinata agli agrumi, erba cipollina, olio d’oliva, farcita con spinaci e avvolta con prosciutto su letto di porrisaltati” di Pelecanos Michalis, della Technical School Makarios di Nicosia, a Cipro.
 

Il positivo del Piatto Verde

Una comunità scolastica educante
Una macchina organizzativa ben rodata quella dell’Istituto Artusi dove, è il caso di dirlo, il personale tutto si è posto come una solida comunità scolastica educante che ci ha tenuto a dare il proprio contributo, passando anche attraverso la cura dei particolari.
Sulle reverse delle giacche dei docenti e degli studenti ospitanti svettavano colorate spille con fiori in pannolenci, realizzate di propria iniziativa da una collaboratrice scolastica, così come alla cena di gala ha colpito un originale menù a mazzetta da cui svettava un piccolo luminosissimo brillantino. E qui lo stimolo dell’insegnante ai ragazzi di accoglienza “Impariamo a non ricadere sulle solite cose e a sbizzarrirci diversamente”.

Seminari, masterclass e Cena con lo chef Chicco Cerea
A coronamento del concorso, che resta sempre il momento più importante, capace di mettere a prova gli studenti e di generare fruttuosi scambi fra loro, ci sono stati anche seminari e visite didattiche, volte a lasciare agli ospiti un’impronta del territorio ma anche due masterclass con chef che da sempre credono in questa manifestazione: Chicco Cerea e Raffaele Liuzzi.
A conclusione della rassegna si è svolta una cena che ha visto gli studenti e i docenti dell’istituto affiancare lo chef Chicco Cerea, tornato per la seconda volta al Piatto Verde dopo 14 anni.
 

a cura di

Simona Vitali

Parma, la sua terra di origine, e il nonno - sì, il nonno! - Massimino, specialissimo oste, le hanno insegnato che sono i prodotti, senza troppe elaborazioni, a fare buoni i piatti.
Non è mai sazia di scoprire luoghi e storie meritevoli di essere raccontati.
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