Il non spreco è il primo imperativo categorico nella direzione della sostenibilità, ed è proprio sulla sostenibilità che si gioca il futuro del nostro pianeta.
A Bologna è stato certificato il primo ristorante e negozio bio a “Spreco Zero” che stata rilasciata da Last Minute Market, una società spin-off della Facoltà di Agraria dell'Università di Bologna che opera su tutto il territorio nazionale avvalendosi di un team operativo giovane e dinamico affiancato da docenti e ricercatori. L’esercizio pubblico si chiama Alce Nero Caffé Bio, in via Petroni 9/b e rappresenta una nuova formula per uno stile di vita biologico sia negli acquisti che per un pasto fuori casa, con un’ampia offerta di menu per colazioni, brunch, aperitivi e pranzi. Tutto rigorosamente bio, con i prodotti garantiti da Alce Nero & Mielizia.
L’edificio è coibentato, per la vendita e l’asporto sfrutta materiali esclusivamente riciclabili, un design pulito e naturale
e l’arredamento, realizzato da Costa Group, crea un ambiente di design unico ed elegante. I tavoli ed i mobili sono in legno, il banco bar in marmo bianco, i tendaggi di juta, tutti materiali naturali che ben si accostano alla filosofia del progetto Alce Nero. Inoltre, il locale aderisce ad un sistema di ridistribuzione dell’eccedenza di produzione, volto al recupero dei beni invenduti (o non commercializzabili) a favore della mensa di Santa Cecilia, presso la Chiesa di San Giacomo Maggiore, a pochi metri dal locale. Poi ha creato una partnership con la città per contribuire alla raccolta differenziata dei rifiuti e alla riqualificazione urbanistica del quartiere in cui opera.
È stato ridotto al minimo è l’utilizzo di prodotti monouso, optando per dosatori ricaricabili per zucchero, olio, sale, pepe. Agli avventori è servita rigorosamente acqua comunale filtrata dai residui e i carrelli della spesa sono realizzati con plastica riciclata. Tutti i prodotti, i menù e le principali informazioni a scaffale saranno disponibili inoltre anche in Braille, l’alfabeto per i non vedenti.
L’offerta del ristorante e della caffetteria spazia dal Menù Libera (con prodotti bio delle cooperative che lavorano le terre confiscate alla criminalità) al Menù vegetariano; le brioches possono essere farcite al momento con tante confetture e mieli, il cappuccino si può chiedere con latte vaccino, ma anche con latte di soia o latte di riso.
Naturalmente, “Cibo Cucina Caffè BIO” è anche un punto vendita di Alce Nero, 800 le referenze di prodotti biologici quali pasta, condimenti, conserve e sughi di pomodoro, miele e composte di frutta, frollini e snack, e con un ampio assortimento di prodotti equosolidali distribuiti dal marchio bolognese: oltre a tutta la gamma Alce Nero, anche quelle Mielizia e Libera Terra, verdura fresca, formaggi e salumi principalmente da produttori locali selezionati e prodotti per celiaci.
Maurizia Martelli