Oltre ai
65 chef stellati internazionali, anche
Chef to Chef, ha messo le proprie competenze a disposizione del progetto e dopo
Milano e
Bologna, toccherà a
Modena dove ci sono già accordi con la Caritas locale, da qui proseguirà per
Rio de Janeiro dove verrà aperto un refettorio nelle favelas il 4 agosto. Il lancio della neonata associazione Food for Soul, è avvenuto presso Auto Grifone a Modena, dove chef e produttori hanno fatto sentire la loro vicinanza al progetto cucinando e facendo assaggiare le rispettive specialità. Il
sontuoso gnocco fritto con farina integrale de
La Lanterna di Diogene (Bomporto-Mo), preparato da Giovanni Cuocci e dai ragazzi con disabilità della comunità, impegnati tutti insieme nell’orto, nell’acetaia, nella preparazione dei salumi casalinghi; i deliziosi
frittini della
Mario Neri Catering (Modena);
la mortadella, il prosciutto, il salame, della
Villani Salumi (Castelnuovo Rangone-Mo);
i Borlenghi del ristorante
Laghetto dei ciliegi (Vignola-Mo); la
zuppa di vongole e fagioli del ristorante
La Buca di Stefano Bartolini (Cesenatico);
i passatelli romagnoli in brodo di verza e semi di zucca del ristorante
Le Giare, chef Gianluca Gorini (Montenovo di Montiano);
i maccheroni al pettine con ragù di salsiccia gialla, del ristorante
I Laghi, chef Paolo Reggiani (Campogalliano Mo);
il Tacos nostrano, del ristorante
Al Cambio, chef Max Poggi (Bologna);
l’Emilia Burger di Massimo Bottura,
Franceschetta58 (Modena);
la Torta Barozzi della
Pasticceria Gollini (Vignola-Mo); il Brut de Noir Rosè e il Moden Blanc Brut della
Cleto Chiarli;
l’Enoteca del Taglio (Modena); la
Scuola Alberghiera di Serramazzoni (Mo);
Chef to Chef Emilia Romagna Cuochi;
Giblor’s; San Pellegrino.
Luca Bonacini
bonaciniluca@gmail.com
Foto di Paolo Terzi