“Dalle cose brutte possono nascere cose buone”.
Gianni D’Amato lo pensava già subito dopo i due terremoti che il 20 e 29 maggio hanno colpito l’Emilia: tra gli edifici che hanno subito danni ingenti, c’era e c’è ancora Villa Manfredini, la dimora settecentesca di Reggiolo che da quattordici anni ospitava
il Rigoletto, il ristorante di Gianni, Fulvia e Federico D’Amato. E ospiterà ancora, quando saranno terminati i lunghi lavori di ristrutturazione.
Con oggi sono passati quattro mesi da quell’alba, da quella domenica di tarda primavera che non sarebbe stata come le altre: i D’Amato, come tante, tantissime famiglie segnate, non se ne sono stati con le mani in mano. “Siamo forti e abituati a lavorare. Il bistrot,
Il Rigolettino, dovrebbe riaprire tra un po’, ma intanto andiamo in giro a cucinare, ospitati da tanti colleghi che ci chiamano in segno di solidarietà e di amicizia. Per noi è un grande motivo di orgoglio”.
Con il supporto delle associazioni
Relais & Chateaux, CheftoChef Emilia Romagna Cuochi, Il Buon Ricordo e
Le Soste, di cui fa parte, il
Rigoletto itinerante sarà:
Il 23 settembre all’Hotel Bellevue di Cogne, Aosta
Il 6 ottobre al Ristorante Villa Carlotta a Belgirate, sul Lago Maggiore
Il 10 ottobre all’Enoteca Pinchiorri di Firenze
Il 26 ottobre alla Posta Vecchia di Ladispoli, Roma
Il 28 ottobre al Ristorante Manuelina di Recco, Genova
Il 3 dicembre da Eataly a Bologna
Il 19 dicembre all’Hotel Gardena Ristorante Anna Stube di Ortisei, Bolzano
Per informazioni:
ilrigoletto@ilrigoletto.it
www.ilrigoletto.it
Alessandra Locatelli