Nel corso della giornata dedicata al ventesimo anniversario di
Cantine Aperte si è svolta in
Carpenè Malvolti la prima edizione del Gran Premio Alfiere del Prosecco: dedicato ai giovani sommelier AIS under 35 provenienti da tutta Italia, la competizione è nata per decretare il portavoce simbolo delle bollicine di Conegliano negli eventi più rappresentativi nell’arco di un intero anno e per valorizzare sia la professione che il settore della comunicazione del vino, in particolare la divulgazione e la promozione dei vitigni e di territori caratterizzati da spiccati valori e tradizioni (
http://www.ristorazionecatering.it/eventi-enogastronomici/divino-sognar-cantine-aperte).
A sbaragliate tutti i concorrenti nelle prove di degustazione di vini anonimi, di abbinamento cibo-vino, di servizio e di correzione di una carta dei vini è stato
Andrea Bravaccini dell’AIS Emilia Romagna, seguito dal veneto
Mauro Massarin e dal toscano
Andrea Galanti.
Presenti all’evento, oltre al folto pubblico, il Vicepresidente nazionale AIS
Renato Paglia, il Presidente di AIS Veneto
Dino Marchi e il responsabile nazionale concorsi dell'Associazione
Cristiano Cini.
Soddisfatta del concorso
Rosanna Carpenè, quinta generazione della dinastia più longeva della spumantistica italiana: “Siamo onorati di ospitare nella nostra azienda il primo concorso che premia giovani sommelier con una approfondita conoscenza di questo vitigno che è anche cultura del territorio e tradizione, e siamo lieti di consegnare questo premio a colui che ha dimostrato non solo di conoscere il
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG ma anche di saperlo comunicare in modo fresco e snello a un pubblico variegato.”
“La partnership di Carpenè si è dimostrata un tassello importante per la professionalità e la volontà di animare questo progetto” ha commentato
Cristiano Cini “facendo in modo che la manifestazione fosse un successo. Ottima e variegata la partecipazione dei neo-sommelier che hanno dimostrato capacità professionale e un apprezzato senso di appartenenza all'associazione.”
E il
neo Alfiere del Prosecco Andrea Bravaccini ha dichiarato: “Il concorso ti fa crescere tanto dal punto di vista professionale, mi sono preparato per quattro mesi con uno studio approfondito sulla zona e in particolare sui vitigni e portainnesto di ognuno dei terreni. È stato bello anche perché tra noi concorrenti si era creato un clima positivo e conviviale, con la sensazione di fare squadra aiutandosi a vicenda.”
Al termine della premiazione, per festeggiare il primo vincitore del Gran Premio Alfiere del Prosecco, il taglio della torta monumentale realizzata in esclusiva dal
cake designer Francesco Bertini (
www.letortedif.wordpress.com).
Nella foto in allegato, da sinistra a destra: il cake designer Francesco Bertini, Rosanna Carpenè, Dino Marchi, Renato Paglia, Cristiano Cini, Andrea Bravaccini, Andrea Galanti e Mauro Massarin.