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Il valore del lavoro per la Coop Italiana di Ristorazione

11/04/2011

Il valore del lavoro per la Coop Italiana di Ristorazione
“Riteniamo di essere un’opportunità per il nostro Paese – ha affermato il Presidente di CIR food, Ivan Lusetti, che ha aperto i lavori dell’assemblea nazionale della Cooperativa Italiana di Ristorazione, riunitasi nei giorni scorsi al Teatro Ariosto di Reggio Emilia – La nostra esperienza dimostra che è possibile migliorare i servizi alla persona, portare efficienza nei servizi pubblici da privatizzare e accrescere l’occupazione. L’importante è agire all’interno di un’alleanza in cui al primo posto si trovi il valore del lavoro come sancito dall’Articolo 1 della nostra Costituzione”.
La Cooperativa Italiana è nata nel 1992 dall’unione della reggiana CRR, della modenese Coris e della ferrarese CoFeRi, e a tutt’oggi conta oltre 10 mila dipendenti, di cui 5.558 soci. La sua attività è oggi estesa a sedici regioni italiane e all’estero negli Stati Uniti, in Belgio, Bulgaria e Vietnam.
Cir Food è diventata nel tempo una sorta di “laboratorio d’impresa”, grazie al suo federalismo statuario dove si è privilegiata l’assunzione a tempo indeterminato e il radicamento sul territorio.
“La cooperazione è un fondamentale strumento anti - crisi – ha proseguito il presidente di Legacoop Giuliano Poletti – Non solo il sistema cooperativo è rimasto saldo nella difficile congiuntura economica degli ultimi anni, ma ha proseguito la sua crescita. Questo grazie alla nostra concretezza e alla condivisione di valori fondanti come quello del lavoro, come l’esempio di CIR food dimostra”.
“L’alleanza cooperativa è un segnale positivo, che guarda ad un futuro in cui le politiche sul lavoro punteranno sempre più all’integrazione” è stato il commento di Giuliano Cazzola.
“Il mondo cooperativo guarda con attenzione al problema della disoccupazione giovanile – ha aggiunto Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative Emilia Romagna – Proprio in tale prospettiva ci impegniamo a sviluppare un modello socio - economico ancor più mirato ad una crescita che tenga conto della tutela del lavoro”.
“La recente alleanza sancita fra le tre centrali cooperative contribuirà a rendere ancora più competitivo questo modello imprenditoriale, grazie all’unione delle esperienze dei soggetti che ne fanno parte – ha infine commentato Rosario Altieri, presidente dell’Associazione Generale Cooperative Italiane – Oggi siamo impegnati in prima linea per tutelare questo stile aziendale, contrastando fenomeni dannosi come le cooperative spurie che tolgono valore al lavoro”.

Per saperne di più: http://www.cir-food.it/
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