Secondo l’ultimo Rapporto Ismea sui legumi per l’alimentazione umana, crescono sia la produzione (+11%) e quindi la superficie agricola dedicata (+9%), sia i consumi (+1,4%). Queste proteine vegetali rispondono sia a nuovi stili alimentari che al diminuito potere d’acquisto delle famiglie che optano per la convenienza di piatti a base di fagioli, piselli, lenticchie e ceci. Nel carrello della spesa, secondo dati Ismea-Nielsen, prevalgono negli acquisti i piselli (42%), fagioli (31%), lenticchie (11%), ceci (9%) e fave (2%). In testa alla classifica lo scatolame (61%), seguito dai surgelati (25%), 13% i legumi secchi. Per quanto riguarda i legumi secchi, rimarca l’Ismea l’Italia dipende fortemente dalle importazioni dall’estero che coprono circa i tre quarti dei consumi degli italiani.