L’edizione della “maturità”. Un importante traguardo quello raggiunto dall’Enosimposio di Assoenologi Sicilia, tradizionale appuntamento nell’isola che celebrerà dal 12 al 15 luglio prossimi la diciottesima edizione. L’appuntamento è fissato presso il Club Baia Samuele di Scicli, in provincia di Ragusa. In uno scenario vitivinicolo quale quello attuale, dai mille rivoli e dalle diversificate sfaccettature, saranno numerosi i temi di sicuro interesse che gli esperti potranno approfondire e sviscerare.
Tra i profili principali si possono annoverare certamente le problematiche attinenti alla commercializzazione e le nuove opportunità offerte dai disciplinari Doc Sicilia e Igp Terre Siciliane e dal comparto biologico. Enologi ed enotecnici si confronteranno sullo stadio della ricerca nel settore vitivinicolo, sulle novità normative e, soprattutto, per approfondire le tematiche legate alle più importanti sfide del settore in vista della vendemmia edizione 2012. “C’è grande attenzione da parte nostra verso questi temi, – sottolinea il presidente di Assoenologi Sicilia Carlo Ferracane – riteniamo che uno dei nostri principali obiettivi è quello di far comprendere alle istituzioni, alle aziende e a quanti operano nel settore vitivinicolo che la sfida più importante che ci aspetta è di abbandonare la tradizionale vendita di vino sfuso e dedicarci con estrema cura alla commercializzazione, puntando sul marchio Doc, sulla valorizzazione del territorio, su metodi di produzione sostenibili e sugli aspetti di comunicazione e marketing”.
Nutrito il programma degli interventi: alla presenza, tra gli altri, di Dario Caltabellotta, direttore generale dell’assessorato regionale Risorse agricole ed alimentari – Dipartimento interventi infrastrutturali per l’agricoltura, di Domenico Pocorobba, dirigente dell’Istituto statale Abele Damiani e di Lucio Gristina, vice presidente del corso di laurea in viticultura ed enologia di Marsala, i lavori saranno aperti venerdì 13 luglio dal contributo di Margherita Squadrito, ricercatrice presso il centro Ernesto Del Giudice di Marsala, che relazionerà sul tema “Aromi varietali dei vini passiti di Pantelleria”. A seguire, il calendario prevede gli interventi dell’enologo Nicolas Follet, che si soffermerà sulla vinificazione degli spumanti con metodo classico nei climi caldi, di Giovanna Ponticello, che approfondirà “Le analisi microbiologiche nel vino. Controllo e prevenzione”.
Il dibattito sarà moderato da Daniele Oliva. Sabato 14 luglio sarà, invece, la volta di Gabriele Amore, ricercatore presso l’Irvos, che parlerà de “L’effetto delle condizioni ambientali sulla maturazione delle uve sulla qualità dei vini Nero d’Avola nella Sicilia Occidentale” e di Maria Grazia Mammuccini, coordinatrice del comitato scientifico della Fondazione Italiana in agricoltura biologica e biodinamica, che affronterà i profili attinenti il nuovo regolamento europeo sul vino biologico e le relativi opportunità da cogliere, infine Lucio Monte, responsabile dell’area tecnico - scientifica dell’Irvos, affronterà le questione attinenti i marchi Doc e Igp Terre siciliane. L’evento è realizzato in collaborazione con l'Assessorato Regionale Risorse agricole ed alimentari, con l’I.R.V.O.S - Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia, con il corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia dell'Università di Palermo, con l’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Abele Damiani” di Marsala e molte aziende, siciliane e non, che operano nel campo delle biotecnologie e dell’enotecnica applicata al settore.
Antonio Longo