Vicino alla stazione è il nuovo simbolo della Guida ai Ristoranti de Il Sole 24 Ore curata da Davide Paolini a capo di una squadra di 28 collaboratori.
Va ammesso, Davide Paolini è un precursore, lo è sempre stato, dai tempi del fenomeno del turismo del vino che lui declinò in turismo enogastronomico con il suo libro Viaggio nei giacimenti golosi, e ancor prima del Salone del Gusto ideò nel 1994 la formula nella prima edizione di Milano Golosa.
La sua guida contiene simbologie che la rendono diversa dalle altre, in parte poi imitate, come appunto l’ultima in cui vengono indicati i locali che si trovano a meno di 1,7 km dalla stazione ferroviaria, specialmente nei piccoli centri: un incentivo alla sicurezza e al turismo, con il suggerimento di prendersela comoda e scoprire tutto il bello dell’Italia.
L’edizione 2012 è stata presentata a margine del summit sui consumi fuori casa organizzato dal gruppo Sole 24 Ore, con la consegna dei premi ad una decina di ristoranti per altrettante categorie.
Una premiazione che è stata illuminante per capire dove va la ristorazione italiana: le strade sono tante e molto diverse tra loro, ma il denominatore unico è quello del territorio come elemento di innovazione.
Ne sono esempio il premio alla carriera assegnato a due emozionatissimi personaggi simbolo della cucina italiana: Franca e Romano Franceschini del ristorante “Da Romano” di Viareggio (LU). Mi piace ricordare che Romano Franceschini era uno dei soci di Linea Italia in Cucina, associazione ante litteram per la difesa della tipicità italiana, fondata da Franco Colombani in piena epoca nouvelle cuisine.
Ma non meno significativi sono gli altri premi: Premio alla miglior trattoria alla Trattoria “da Toso” di Leonacco di Tricesimo (UD) e Terranima di Bari; Premio “dietro al banco” a “Il Merlo” di Camaiore (LU) e “Gattuso e Bianchi Ittica e Gastronomia” di Gallarate (VA); Premio al coraggio al Ristorante “Tipicamente” di San Fele (PZ); Premio extralarge alla squadra di Enoteca Marcucci di Pietrasanta (LU); Premio a me mi piace a Paola Budel del ristorante “Venissa” di Mazzorbo (VE); Premio “Carramba che sorpresa” a “Dattilo” di Strongoli (KR); Premio alla miglior provincia a tutti i ristoratori della provincia di Cuneo.
La Guida 2012 recensisce circa 900 locali, con 190 nuove segnalazioni, in 676 pagine costruite con gli originali e chiarissimi simboli inventati dal Gastronauta, come quello degli Intoccabili, dove si evince qual è il pensiero di Davide Paolini sulla ristorazione italiana. Vale la pena di scoprirlo.
Luigi Franchi
Guida ai Ristoranti de Il Sole 24 ORE - Edizione 2012
A cura di Davide Paolini
Edizioni Gruppo 24 ORE (676 pagine, € 19,50)
In libreria dal 24 novembre 2011