Dedicato a chi si allontana, ma non troppo, dall’Italia. In
Istria il turismo enogastronomico si prepara ad un autunno dedicato alla cucina di pesce, alle rassegne di tartufi e castagne, ai festival del vino e della grappa. Ma andare in avanscoperta in questi gorni d’estate male non fa. Ci sono coste chilometriche baciate dal sole e spiagge che accolgono un mare cristallino, villaggi di pescatori e affascinanti borghi ricchi di cultura e storia. Tutto questo si trova nella parte più vicina al confine italiano, dove sorgono quattro città marinare ricche di fascino e di storia:
Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie. Attorno ad esse si snodano anche
le Strade del vino e le Strade dell’olio di oliva. Entrambe conducono a gusti autentici che parlano della cultura e della tradizione istriana.
Dal sapore corposo e vigoroso del
Terrano, vino di carattere, leggermente aspro, al dolce
Moscato di Momiano, passando per la
Malvasia, con i suoi duemila anni di storia. Per l’ottavo anno consecutivo, invece, gli oli d’oliva dell’Istria figurano nella
lista mondiale dei 20 migliori oli d’oliva secondo la prestigiosa guida “Flos Olei”. Non solo da assaggiare, lungo la Strada dell’olio sarà interessante
visitare i produttori per conoscere da vicino le varie
fasi di lavorazione che permettono di ottenere il pregiato olio.
A fare da contorno un vero e proprio
calendario dei piaceri che prevede, tra agosto e ottobre: “
Vino e chitarre”, in programma venerdì
23 agosto 2013 nel castello medievale di Momiano, nella località di Buie
: un concerto di chitarre classiche con degustazione di vini locali.
Con settembre si entra invece nella stagione che più si fa apprezzare proprio per i prodotti gastronomici che offre. Funghi, castagne, vini, grappe ma soprattutto il pregiato tartufo bianco sono i protagonisti indiscussi dell’autunno.
Si inizia a Grisignana, tranquilla località dell’entroterra, con
Degustazione di funghi e vini rossi del buiese, dal 26 al 29 settembre 2013. Mentre sabato
28 settembre 2013 a Montona si tiene il
Festival del Terrano e del tartufo. Il
Terrano, che fino a un secolo fa costituiva la varietà maggiormente diffusa in Istria, è un vino di carattere, corposo e vigoroso, leggermente aspro. Un vino autentico, un tempo servito in bottiglie di ceramica agli ambasciatori imperiali.
Appuntamento unico nel suo genere è il
20° Tuberfest, le
Giornate del tartufo istriano,
dal 4 al 6 ottobre 2013 a Levade, località di Portole. È divenuta una tradizionale occasione di ritrovo per gli appassionati del tartufo e non solo, con dimostrazioni sulla ricerca di questo particolare tubero, cooking show con personalità celebri e programma di intrattenimento. In Istria si trovano entrambe le varietà, sia il tartufo nero sia il più ricercato tartufo bianco e l’apice di raccolta è proprio in ottobre. Durante il festival non mancano degustazioni di altri prodotti tipici della zona. Una curiosità: nel libro dei Guiness si trova un tartufo di ben 1,31 kg, il più grande del mondo, raccolto nei pressi di Levade
.
Il
12 ottobre 2013 sempre a Portole si tiene la
4a Sagra delle Castagne, mentre il
27 ottobre 2013 a Colmo, in località Pinguente da non perdere la
13 a Fiera della Grappa.
Nelle perle dell’Adriatico non potevano mancare appuntamenti culinari dedicati al pesce. La storia dell’Istria e dei suoi abitanti è sempre stata intrinsecamente legata al mare, in particolare nelle località della costa che hanno saputo mantenere ancor oggi il fascino tipico dei villaggi di pescatori.
Il primo importante evento è rappresentato dalle
Giornate della sogliola che coinvolgono Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie
dal 19 ottobre al 31 novembre 2013. È proprio qui infatti che si pescano le varietà più pregiate della sogliola bianca, un’autentica prelibatezza della zona. Lungo tutto il periodo numerosi ristoranti offrono sofisticate creazioni culinarie che permettono di assaporare la sogliola abbinata a diversi altri prodotti locali della zona, in primis l’olio di oliva e i vini.
Per saperne di più: www.coloursofistria.com