Quest’ultima, il dessert da ristorante, è stata forse la prova più innovativa perché sostituiva il dessert al piatto delle passate edizioni, come ha ben spiegato il nuovo presidente del concorso internazionale, Pierre Hermé: “L’obiettivo è quello di promuovere la professione di pasticcere da ristorante e la collaborazione tra lo chef e il pasticcere. La giuria ha prestato particolare attenzione alla combinazione di sapori e trame scelte, alla preparazione: tutto è stato servito à la minute, come un piatto mandato al ristorante”.
Comunque sia il team italiano è riuscito, per la terza volta in sedici edizioni, a conquistare il podio in un tripudio di entusiasmo che nulla aveva da invidiare a quello del campionato europeo di calcio del luglio scorso.
Sono stati impeccabili durante la gara, in dieci ore hanno in dieci ore hanno realizzato un dessert al cioccolato da condividere, un dessert da ristorante, una torta gelato, una scultura di zucchero alta più di un metro e mezzo e un’altra di cioccolato. E hanno vinto sulle altre dieci nazioni finaliste; secondo posto al Giappone, terza la Francia.