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Italia campione del mondo di pasticceria

Italia campione del mondo di pasticceria

Erano tante le novità che connotavano la 16° edizione della Coupe du Monde de la Pâtisserie che si è svolta sabato 25 settembre a Lione. E forse, oltre alla precisione, la concentrazione, la fantasia e il gioco di squadra che hanno emblematicamente caratterizzato il team italiano, sono state anche queste innovazioni nel regolamento a motivare fino alla vittoria i pasticceri Andrea Restuccia, Massimo Pica e Lorenzo Puca, coordinati dal presidente del Club Italia Alessandro Dalmasso.

Le novità più importanti erano:

  • Un tema unico per tutte le squadre: Tutta l’arte è imitazione della natura.
  • Ciascuna squadra ha realizzato quattro dessert da condividere con cioccolato Pure Origine Valrhona, che non potevano essere abbattuti; quattro entremets di gelato realizzati con frutta Capfruit.
  • 10 dessert da ristorante: questa prova è stata giudicata da una speciale giuria composta composta da cinque pastry chef e tre chef: Sébastien Vauxion; Brandon Dehan; Giuseppe Amato del tristellato La Pergola di Roma; Jordi Roca; Eunji Lee; Glenn Viel; Sang Hoon Degeimbre; Dominique Crenn.

Quest’ultima, il dessert da ristorante, è stata forse la prova più innovativa perché sostituiva il dessert al piatto delle passate edizioni, come ha ben spiegato il nuovo presidente del concorso internazionale, Pierre Hermé: “L’obiettivo è quello di promuovere la professione di pasticcere da ristorante e la collaborazione tra lo chef e il pasticcere. La giuria ha prestato particolare attenzione alla combinazione di sapori e trame scelte, alla preparazione: tutto è stato servito à la minute, come un piatto mandato al ristorante”.

Comunque sia il team italiano è riuscito, per la terza volta in sedici edizioni, a conquistare il podio in un tripudio di entusiasmo che nulla aveva da invidiare a quello del campionato europeo di calcio del luglio scorso.
Sono stati impeccabili durante la gara, in dieci ore hanno in dieci ore hanno realizzato un dessert al cioccolato da condividere, un dessert da ristorante, una torta gelato, una scultura di zucchero alta più di un metro e mezzo e un’altra di cioccolato. E hanno vinto sulle altre dieci nazioni finaliste; secondo posto al Giappone, terza la Francia.

“Precisione, concentrazione e fantasia hanno permesso ai nostri pastry-chef di aggiudicarsi il prestigioso premio a Lione con opere d’arte dedicate alla natura. Siamo orgogliosi di Lorenzo Puca, Massimo Pica e Andrea Restuccia che hanno vinto il campionato del mondo di pasticceria. Abbiamo portato anche fortuna e siamo convinti che il lavoro degli ultimi tempi stia facendo crescere a dismisura tutto il comparto. La vittoria in Francia ci riempie di felicità, evviva la pasticceria italiana, evviva i giovani Pasticceri del nostro territorio. - il commento di Angelo Musolino, presidente di Conpait, l’associazione di categoria che ha sostenuto in questi mesi, insieme a numerosi sponsor, il team italiano – E merito ed orgoglio anche per l’allenatore della squadra, Alessandro Dalmasso”.


Luigi Franchi

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