Nelle migliori creazioni della Maison di Jean Paul Gaultier rientra anche la bottiglia di Brut Cuvée di Piper Heidsieck. Il couturier più discusso ed eclettico del mondo, veste la bottiglia di champagne di lattice nero e di una calza a rete che ricorda le gambe lunghe e seducenti delle ballerine del Folies Bergere e del Moulin Rouge della Parigi di fine ‘800.
Nessuna notte è perfetta senza una bottiglia di Piper Heidsieck, bottiglia fra le più blasonate al mondo fin dai tempi della regina Maria Antonietta di Francia, che, in questa veste, indossa anche una mascherina rossa quasi nascondesse due occhi magnetici a catturare lo sguardo tra la folla di una sfarzosa festa in maschera.
“Ho scelto di usare lattice e calze a rete, materiali che mi ispirano da sempre – commenta Jean Paul Gaultier – questi rappresentano il tocco seducente della donna parigina, ma anche Paris Canaille, Paris Cancan e altri ancora. La maschera rossa, invece, aggiunge un tocco di mistero e passione e ci conduce in un universo onirico rappresentante il mondo dello ‘champagne’”
Dopo aver ‘vestito’ con un bustier il corpo della bottiglia di Piper Heidsieck facendola rassomigliare ai fianchi e alle figure femminili, nel 1999, Gaultier s’ispira ancora una volta alla seduzione per dare vita a questa raffinata Edizione Limitata.
"Piper - Heidsieck e Jean Paul Gaultier: questa è la continuazione di una bella collaborazione che va avanti da più di 12 anni quando ho abbigliato la prima bottiglia di champagne con un corsetto rosso in vinile. Ho lavorato, in seguito, con nuovi materiali e nuove forme per trovare un nuovo modo di esprimere me stesso intraprendendo nuove sfide che mi hanno, in questo caso, divertito molto”, conclude lo stilista.
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