La forza di Babingtons? Forse è molto semplice: la passione per il tè, offerto in una carta unica e differenziata per ogni momento della giornata: c’è il
Babingtons Morning Blend con tè nero Ceylon e c’è il
Babingtons Special Blend, creato negli anni ’50 del Novecento con Ceylon, Darjeeling e China, ma anche il
Babingtons Afternoon Blend, con tè neri cinesi e indiani leggermente affumicati, e il
Babingtons Royal Blend, una miscela di China Keemun, Darjeeling Quality Leaf e Formosa Oolong Fancy, donata alla Regina Elisabetta II durante la sua prima visita a Roma.
La forza, però, sta anche nella capacità di rispondere alle esigenze dei tempi con rispetto: per le materie prime, il luogo e la propria tradizione. È così che questa insegna “inglese” ha finito col diventare parte imprescindibile della storia di Roma.
Oggi la tea room è aperta sette giorni su sette, dalle 10 del mattino alle 9 di sera. Chi si siede a questi tavoli, gli stessi dal 1930, si regala, in fondo, un piccolo lusso e un emozionante viaggio, che può iniziare con un’
English Breakfast, con uova, bacon, pomodori, funghi alla griglia e pane tostato fatto in casa con burro e marmellate, o con un tè accompagnato dai classici
Scottish Scones serviti con panna montata e marmellata di fragole. E che può proseguire con un
High Tea pomeridiano, con tè a scelta e pasticceria mignon salata e dolce, o con un
Brunch con uova Benedectine su muffin all’inglese, un dolce, una spremuta di arancia e una miscela esclusiva di tè o caffè Babingtons. Alla carta non mancano gli home made Club Sandwiches, il Pilaf curry con pollo o uova e il Beef Burger. E, ovviamente, la pasticceria esclusiva.