La regolamentazione dei volumi produttivi, con l’obiettivo di sconfiggere pratiche concorrenziali scorrette che hanno impatti diretti anche sulla qualità stessa delle produzioni, è uno dei principali impegni di Aicig, Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche. L’evoluzione normativa a livello comunitario richiede una serie di confronti come quello avvenuto il 28 luglio tra il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche, sul tema del pacchetto qualità, approvato lo scorso 21 giungo dalla Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo. Aicig è stata accompagnata dall’Onorevole Viviana Beccalossi, componente della Commissione Agricoltura della Camera e da sempre molto vicina ai Consorzi di Tutela.
Oltre alla regolamentazione dei volumi si è anche parlato delle problematiche legate alla tutela delle produzioni in ambito comunitario e internazionale.
Oltre ai costanti e proficui rapporti con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali guidato dall’Onorevole Saverio Romano, Aicig ha ritenuto opportuno incontrare il Ministro dello sviluppo economico Onorevole Paolo Romani che ha competenze specifiche relative a marchi ed aspetti industriali delle produzioni nonché in tema di Antitrust.
A settembre l’evoluzione normativa entrerà nel vivo con l’avvio di un confronto tra Commissione, Consiglio e Parlamento Europeo che discuteranno per trovare una condivisione dei testi proposti. L’Italia dovrà presentarsi compatta e fare tutte le pressioni possibili in seno al Consiglio per tutelare gli interessi delle imprese agroalimentari nazionali.
“E’ importante sensibilizzare tutti i componenti del Governo in merito alle necessità del settore agroalimentare” afferma Stefano Berni, Consigliere Aicig. “A Bruxelles è in corso un’evoluzione normativa che caratterizzerà il nostro settore per i prossimi decenni – prosegue Berni - è di fondamentale importanza supportare gli interessi degli agricoltori nazionali: la regolamentazione dei volumi produttivi, per trovare un equilibrio tra domanda e offerta, è un aspetto imprescindibile per il corretto sviluppo del settore. Il Ministro Romani si è dimostrato sensibile alle nostre richieste e ci ha confermato ampia disponibilità per supportare i nostri interessi soprattutto nei confronti del Commissario Joaquin Almunia che in passato si e' detto perplesso circa la regolamentazione dei volumi produttivi nel settore Dop e Igp".
Per saperne di più:
http://www.aicig.it/