L’
Italian Beer Festival, la manifestazione itinerante dedicata alla promozione della birra artigianale e di qualità, arriva per la prima volta a Monza: da domani e per tutto il week end lo stadio Brianteo si trasformerà in un laboratorio di degustazioni ed eventi dedicati a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza di un mondo affascinante, quello birraio artigianale.
Ma, novità nella novità, ospite di riguardo dell’evento sarà la birra senza glutine, presentata nella tavola rotonda “La
birra senza glutine di qualità per tutti”, prevista per domani sera alle 19 in apertura della kermesse. A confrontarsi sulla celiachia e sulle opportunità di consumo gluten free ma ugualmente ricche di sapore, interverranno
Susanna Neuhold, responsabile nazionale food dell’AIC (associazione italiana celiachia),
Elvira Ackermann, importatrice esclusiva per l’Italia di Green’s,
Tony Apollaro del
Birrificio Il Birrino,
Bruno Carilli del
Birrificio Toccalmatto, la scrittrice
Raffaella Oppimitti,
Paolo Polli, Presidente
ADB, Associazione Degustatori di Birra e
Alfonso Del Forno, Presidente
ADB senza glutine.
“L’IBF di Monza rappresenta la prima vera tappa di un progetto molto dettagliato che riguarda la birra senza glutine e di tutto ciò che ruota intorno al mondo gluten free” ha commentato Alfonso Del Forno. “Credo sia fondamentale un dibattito sugli argomenti principali che ruotano intorno a questa nicchia di mercato della birra artigianale, insieme a coloro che controllano e supportano con le loro competenze i birrifici che intendono produrre birre senza glutine (AIC), coloro che già la fanno questa birra (Green’s e Il Birrino), unitamente a chi è già leader della birra artigianale italiana (Toccalmatto).”
Al fianco di queste figure professionali, Del Forno ha voluto anche Raffaella Oppimitti che con il proprio lavoro di scrittrice e con la promozione di eventi dedicati è in contatto diretto con chi vive la condizione celiaca. Perché l’intento principale è proprio questo: comunicare la verità, ovvero che la celiachia non è una malattia ma una condizione di vita, con la quale si deve e si può convivere in modo sereno e insieme alle altre persone. “Avere la possibilità di essere all’interno di un IBF insieme a tanta altra gente che beve birra normalmente e mangia di tutto senza il problema delle intolleranze è un grande passo avanti per sdoganare l’effetto ghetto che spesso percepiscono i celiaci” continua il Presidente di ADB senza glutine. “Per raggiungere questo scopo non servono grandi nomi, grandi numeri o grandi marchi, ma la testimonianza di tutti coloro che vivono la celiachia in maniera serena e che vogliono rendere altrettanto serena l’esistenza anche a coloro che sono vicini e che spesso vivono male la nostra condizione.” Nostra, appunto, perché anche Alfonso Del Forno è celiaco, come l’1% accertato della popolazione italiana, un dato estremamente sottostimato perché basato sul numero di diagnosi, quando invece, secondo i dati condivisi da AIC, i celiaci potenziali sarebbero circa 600.000, con un incremento annuo del 20%. Diffondere la cultura gluten free rappresenta quindi non solo una risposta ad un bisogno sociale, ma un’intuizione di mercato che aiuterebbe anche molte aziende, come sta già succedendo (
http://www.ristorazionecatering.it/novita-alimentari/celiachia-fornitori-ristoratori/), ad ampliare la propria offerta con prodotti – parola di chi scrive – decisamente buoni.
Per partecipare alla tavola rotonda, inviare una mail a
laboratori@degustatoribirra.it indicando il nome dei partecipanti. Per altri dettagli dell’evento IBF Monza
http://www.degustatoribirra.it/index.php/italia-beer-festival/ibf-estate-monza/. Per approfondimenti:
www.nonsologlutine.it
Alessandra Locatelli